sabato 20 dicembre 2014

Il Miele di Liù - Rosario Padovano

D'inverno le città di mare sono sempre un po' strane, anche se affascinanti. In una serata piovosa di inverno ti viene consegnato un libro che parla degli stessi luoghi, in un'altra luce. Estiva e risplendente di amore giovanile. E allora non puoi fare a meno di leggerlo e scrivere le tue impressioni
Caorle, un'estate di fine anni Novanta. Brit Pop in radio, Beach Volley sull'arenile, calura e lavori stagionali tra la Spiaggia di Levante e quella di Ponente. Questo è lo sfondo, vivo, nel quale si dipanano le vicende, fortemente autobiografiche raccontate ne “Il Miele di Liù – Un'estate a Caorle” (Alba Edizioni), opera prima di Rosario Padovano. Giornalista, conduttore televisivo e super esperto del Festival di Sanremo (al quale ha partecipato nella sezione “Giovani” nel 1997), Padovano ci conduce all'interno del tipico amore estivo per la bella Liù, cameriera stagionale col cuore d'artista. A corollario di tutto le zingarate in spiaggia con gli amici, il rapporto contrastato con i genitori, i personaggi tipici di Caorle, gli sguardi carichi d'amore per la propria terra. Luoghi che diventano significativi grazie alle esperienze qui vissute. E un sentimento che si spegne lentamente come le luminose giornate estive, lasciando un sentimento agrodolce, ma anche una maggior consapevolezza di se stessi.

Alcuni riferimenti per facilitare la lettura:

- Il "Don Pablo" esiste davvero http://www.donpablo.it/
- Mi dispiace dirlo, ma ho trovato abbastanza orripilanti le illustrazioni al libro 
- I dialoghi con babbo e mamma non avrebbero avuto lo stesso gusto se non dopo aver conosciuto gli originali. Il babbo assomiglia in maniera inquietante a Marco Mazzocca quando faceva il notaio nei programmi di Zelig
- Guillaume Samica è un giocatore di pallavolo discretamente famoso
- La protagonista femminile, Liù, è l'unico personaggio del libro col nome travisato. Il nome deriva dall'omonima canzone del 1978, scritta ed interpretata dagli Alunni del Sole

Nessun commento:

Posta un commento