martedì 24 febbraio 2015

Presentazione "Diario di Prigionia 1917-1918" di Vincenzo Sellan

Inserita nelle iniziative della Mostra “Fiume Veneto nella Grande Guerra” ci sarà la presentazione del libro “Ricordi della mia prigionia 1917-1918” diario di Vincenzo Sellan, recuperato dal figlio Piergiorgio ed edito dall' Associazione Cantiere Lettura.
Domenica 1° Marzo a partire dalle ore 17.30 presso l' Aula Magna della Casa dello Studente in Piazza Andrea del Des a Fiume Veneto verranno letti ampi brani dell'opera, con accompagnamento musicale a sottolinearne i momenti salienti.

Vincenzo Sellan, classe 1895, a tutti noto come Cenciuti, lasciò Fiume Veneto e il suo lavoro a vent'anni per inoltrarsi verso le terre del confine orientale dell'Impero, posti solo immaginati e misteriosi, passando per l'Austria e finendo a Szombathely, in Ungheria. Ospedali militari e campi di concentramento non fiaccano la sua energia e la voglia di sopravvivere. Energia che si percepisce chiaramente nelle pagine del diario di prigionia, vera ancora di salvataggio spirituale nei momenti più bui e speranza a cui aggrapparsi per un felice ritorno a casa. Ritorno che permetterà a Cenciuti, nonostante le ferite riportate nel conflitto, di trovare un lavoro stabile presso il Cotonificio e di sposare l'amata Giuseppina Gregoris che lo “ricompenserà” dando alla luce ben quattordici figli, dal primogenito Gabriele (classe 1923) al più giovane Piergiorgio (classe 1945) che ha curato la pubblicazione dell'opera

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