Visto che quest'anno ricorre il centenario della Grande Guerra, in Comune di Fiume Veneto hanno pensato di dedicare un percorso espositivo fatto di materiali fotografici oggetti e scritti, che permetta di rivivere l'effetto avuto dal conflitto mondiale sulla popolazione di un piccolo borgo ai confini dell'Impero.
La Grande
Storia si mescola con le esperienze della gente comune. L'Associazione
Cantiere Lettura, e l'Istituto Comprensivo con il patrocinio
dell'Amministrazione Comunale di Fiume Veneto presentano una serie di
iniziative legate al centenario del primo conflitto mondiale, denominate
“Fiume Veneto nella Grande Guerra”. Dal 21 Febbraio al 1
Marzo presso la palestrina del Palazzetto dello Sport verrà proposta
un'esposizione di testimonianze d'epoca con oggetti, scritti e materiali, curata
da Giuseppe Bariviera, appassionato storico che ha già all'attivo altre
pubblicazioni sulla cittadina fiumana. Il tutto per far conoscere i volti e le
storie dei cittadini fiumani che vissero quegli anni. Una guerra dapprima
lontana, conosciuta solo per i racconti di coloro che erano al fronte e poi
sempre più vicina, quasi quanto gli aerei che decollavano dalla Comina, fino
all'arrivo degli eserciti che costarono alla piccolo paese quasi trecento morti.
A raccontare i soldati, di entrambi gli schieramenti, passati per il territorio,
c'è l'esposizione fotografica “Come le foglie – Soldati nella Grande
Guerra”. Curata da Vittorino Pianca, già direttore del Museo della
Battaglia di Vittorio Veneto e organizzata da Kellermann Editore, è una
sequenza di ritratti che si concentrano su visi, espressioni ed emozioni dei
vari soldati, in balia della caducità dell'esistenza come ricordato dall'incipit
ungarettiano che da il nome alla sezione. Le foto, per lo più inedite,
sono del tenente Luigi Marzocchi, primo fotoreporter
ufficiale al fronte e appartengono al fondo donato da Marzocchi stesso al
Museo della Battaglia di Vittorio Veneto. La presentazione
ufficiale, alla presenza dei curatori avverrà sabato 21 Febbraio alle
17.00 mentre domenica 1° Marzo alle 17.30 presso
l'Aula Magna della Casa dello Studente di Fiume verrà
presentato il libro “Ricordi della mia
prigionia” diario del fiumano Vincenzo
Sellan, relativo all'annata 1917-18, riscoperto dal figlio
Piergiorgio e pubblicato grazie all'Associazione
Cantiere Lettura. Un piccolo pamphlet che ci ricorda che i grandi
avvenimenti nascondono anche le piccole, grandi, storie della gente
comune.
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