giovedì 22 maggio 2025

L'estate non perdona - Flavio Santi

Se la Sicilia può contare sul commissario Montalbano e Aosta sul vicequestore Schiavone il Friuli non può essere da meno: ecco perciò Drago Furlan, ispettore in servizio presso il commissariato di Cividale, creato dalla felice penna di Flavio Santi e impegnato ne “L'estate non perdona” (Mondadori) nella sua seconda indagine dopo quella d'esordio raccontata ne “La primavera tarda ad arrivare”. Il Friuli collinare boccheggia: l'anticiclone Caronte ha portato una calura senza precedenti e Furlan decide di andare in vacanza al mare con l'eterna fidanzata Perla, a bordo di una folkloristica Zastava. Quale posto migliore della friulanissima Lignano Pineta? Peccato che l'ispettore debba fare la spola tra l'arenile lignanese e il commissariato perchè gli capita tra capo e collo una grossa gatta da pelare: un cruento omicidio sulle sponde del Natisone. Un corpo senza volto, crivellato da colpi di Kalashnikov e i mass media che subito parlano di “Mostro del Natisone”.
Furlan è un uomo ancorato profondamente alla sua terra: saggezza contadina, orti da coltivare e un maiale da mezza tonnellata, Tito, come animale da compagnia. Il suo secondo ufficio è l'osteria di Tarcisio dove ingollare il caffè corretto d'ordinanza, interrogare gli informatori e prendere decisioni importanti aiutato da un bicchiere di Ribolla Gialla o dal mantra che aiuta la concentrazione: snocciolare le formazioni storiche dell'Udinese, di cui Drago è tifosissimo, come testimoniato dal suo abbonamento “Distinti n°1945” allo Stadio Friuli. Furlan, aiutato da tutta la variegata fauna che popola il commissariato di Cividale e nonostante le incomprensioni col sostituto procuratore Santoliquido, uno al quale non si può neanche dire che Zico fosse molto meglio di Maradona, scopre che gli omicidi del Natisone nascondono una realtà molto più terribile, internazionale e dannatamente attuale. Per la gioia dei lettori che possono godere di un libro interessante, ben scritto e con un meccanismo narrativo che mantiene la suspence fino all'ultimo

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