Ogni tanto capita di fare pulizia nel proprio PC e ovviamente ritornano alla luce reperti storici di valore inestimabile. In questo caso un Pesce d'Aprile pallavolistico che ha avuto grande successo, tanto da essere risultato difficile da smentire perchè la risposta che si riceveva in cambio era: "Ma quale bufala! E' vero! L'hanno scritto pure sui giornali locali e sui siti Internet di pallavolo!"
E così, con un comunicato scherzoso (nelle intenzioni doveva essere chiaro il fatto. La frase "l'innovativo lavoro sull'articolazione coxo-femorale e sulla zona del gluteo" era una spia della presa per il culo!) fece diventare de facto il buon Stefano Gregoris, all'epoca re indiscusso della saletta pesi di Villotta, preparatore atletico della Nazionale Prejuniores, agli ordini di Luca Pieragnoli. Oltre alle nuove amicizie e storie di sesso sfrenato procurategli da questa improvvisa ondata di popolarità, l'augurio è che, prima o poi, in quel giro ci entri sul serio. Ma non come mago del gluteo!
Ecco il comunicato originale (con foto!)
NEW
ENTRY NELLO STAFF TECNICO DELLE NAZIONALI GIOVANILI
Si tratta del giovane preparatore
atletico STEFANO GREGORIS. Originario di S. Vito al Tagliamento e
laureando in Scienze Motorie presso l’Università di Udine,
Gregoris si occupa da un paio d’anni di forgiare fisicamente le
giovani leve di Chions e Fiume Veneto. I suoi metodi innovativi,
basati su un approccio multisportivo, che prende ispirazione anche da
altre discipline e la sua competenza tecnica hanno favorevolmente
colpito il Tecnico della Nazionale Prejuniores Luca Pieragnoli, che
ha avuto occasione di conoscere Gregoris durante uno stage di
preparazione tenuto a Villotta di Chions.
Vivo apprezzamento per l’entrata
nello Staff delle Squadre Nazionali è stato espresso anche dal
Direttore Tecnico della Scuola di Pallavolo Chions- Fiume Veneto,
Glauco Sellan: “La presenza di Stefano in palestra è
imprescindibile per il nostro lavoro tecnico. La sua serietà nel
lavoro di costruzione fisica delle nostre atlete è un elemento che
aumenta decisamente la qualità delle nostre sedute. Il suo asso
nella manica? La curiosità nell’esplorare nuove vie: l’innovazione
portata nel lavoro sull’articolazione coxo-femorale e la zona del
gluteo, e il lavoro di resistenza specifiche sono state le nostre
armi vincenti nelle partite più lunghe e combattute”
Nessun commento:
Posta un commento