Lo hanno conosciuto tutti coloro che hanno abitato qualche tempo in condominio. Un essere diffuso e con diverse caratteristiche perniciose: il vicino rumoroso. Colui che trapana, ascolta musica/televisione, corre coi tacchi, urla e strepita nei momenti salienti dedicati al vostro sacro riposo. Se siete fortunati, però, potete trarre utili insegnamenti dalla situazione. Perderete qualche ora di sonno e una buona dose di pazienza e di energie nervose, ma ne ricaverete aneddoti prestigiosi che potrete rivendere nelle cene con gli amici. Trattasi delle famose CRONACHE DAL PIANEROTTOLO, piccoli racconti di vita vissuta (dietro un muro)
Se tenderete l'orecchio, ma anche se non lo farete considerato il probabile alto numero di decibel che vi raggiungerà, scoprirete mirabolanti rivelazioni sulla vita dei vostri vicini di casa. Se invece sentirete dei cigolii sospetti provenire dal piano di sopra fatevene una ragione: copulare è naturale e pazienza se la rete del materasso avrebbe bisogno di essere oliata.
Già dall'ingresso nella mia nobile magione triestina, nonostante la casa sia risalente ai primi anni del secolo scorso e quindi dotata di muri belli spessi, ho notato che le discussioni dei vicini di pianerottolo si avvertivano forti e chiare: la vicina di pianerottolo compie 92 anni. Preziosa informazione appresa
dagli urli della badante UOLGA dall'altro lato della parete. Per distrarmi sono uscito a mangiare una cosa nel ristorante fronte casa. Qui trovo 3 vedove triestine DOC, di rientro da
saccheggio delle bancarelle del mercatino rionale. Perle di saggezza
apprese nel corso del pranzo:
-
Dopo attenta lettura delle analisi chimiche presenti sull'etichetta di
acqua minerale Dolomìa (accento sulla i) è risultato palese che "te go
dito! Vara qua! I furlani i ne vol far fora"
- Trip Advisor non
serve. Basta ascoltarle parlare mentre mangiano per avere recensioni
puntuali di tutti i locali nel giro di un chilometro
- Era il 24 Ottobre e già stavano organizzando il veglione di Capodanno dimostrando in modo preoccupante una vitalità maggiore della mia ("mi me piasi balar, ma no da sola come un mona!")
- Le prossime gite che vedranno impegnate le tre ottuagenarie saranno Venezia
(nonostante l'ostacolo umidità) e Montecarlo ("che a mi no me piasi miga
tanto...")
Per un po' di giorni dormire risulta un'operazione difficoltosa a causa dei lamenti della povera anziana e della conseguente, baritonale, disperazione della badante.
Da un giorno all'altro non si sentono più "notizie" delle due e questo purtroppo non mi pare un buon segnale sulla salute della donna. In ogni casa si installa nel famigerato pianerottolo un'altra coppia: madre e figlia. La situazione si fa più sottile perchè da un rumore continuo si passa a degli agguati mattutini....
"CRONACHE DAL PIANEROTTOLO" - Episodio 1 "Il dolce risveglio"
Da una settimana non sento più le lamentazioni notturne dell'anziana
signora e i conseguenti "Che hai? Duormi!" della badante UOLGA. In
realtà mi dispiace e sono un po' preoccupato per la loro sorte. A
sostituirle, da qualche giorno, ci sono la figlia della vegliarda e la
di lei figlia, Elisa.
Oltre agli orari inconsueti dei pasti ( Ore 15.45 "Marò Rosalì meno male che hai chiamato! Ho appena finito di pranzare con la peperonata") hanno un tono di voce udibile anche durante lo svolgimento di un rave party.
Oltre agli orari inconsueti dei pasti ( Ore 15.45 "Marò Rosalì meno male che hai chiamato! Ho appena finito di pranzare con la peperonata") hanno un tono di voce udibile anche durante lo svolgimento di un rave party.
Ore 7.10 di un tranquillo venerdì mattina
ELISA (Decibel 100) "MAMMA ESCI CHE DEVO FARE LA CACCA!"
MADRE (Decibel 130) "ELISA! CONTA ALMENO FINO A 50 CHE FINISCO DI LAVARMI LE ASCELLE!"
ELISA (Decibel 100) "MAMMA ESCI CHE DEVO FARE LA CACCA!"
MADRE (Decibel 130) "ELISA! CONTA ALMENO FINO A 50 CHE FINISCO DI LAVARMI LE ASCELLE!"
Finalmente Elisa riesce a procedere con soddisfazione, ma il prolungato
mantenimento della posizione di Squat le causa insopportabili dolori ad
un ginocchio. Da qui la conseguente richiesta di un potente
antifiammatorio.
MADRE (Decibel 150): "Ma si scema, piccola? Già hai cacato, vuoi rovinarti definitivamente lo stomaco?"
Seguono lamentazioni di Elisa nei confronti di una fantomatica stronza
(presumbilmente una prof) che la obbligherà a camminare da un punto x
fino ad un rinomato istituto scolastico triestino.
Riuscirà Elisa a superare l'impegnativa prova fisica? Cosa cucinerà la madre per rimetterla in forze?
"CRONACHE DAL PIANEROTTOLO" - Episodio 2 "Le Bolle Papali"
Inizierei tranquillizzando tutti: non sono diventato improvvisamente fan di
Giovanardi e Formigoni. Il fatto è che le bolle in questione sono state
il mio dolce risveglio odierno. Alle 05.53...
D'altronde quale orario migliore per un bel ripassino di storia tra madre e figlia?
"Elisa! Sò le bolle papali! LE BOLLE PAPALI!" Non so se la pargola se le ricorderà. Io sì! Perché purtroppo non ero abbastanza "cimberle" da essere incosciente. D altro canto mi è salito un certo "futter"... In seguito si è passati a Cortes e i conquistadores. Ho cercato un veloce recupero di divinità precolombiane, ma giunto alla conclusione che non ne conoscevo nessuna, ho ripiegato sull'invocazione di quelle tradizionali. Per sbollire il fastidio mi sono cacciato sotto la doccia. Ma fortunatamente sono tornato giusto in tempo per sentire "Adesso basta Elisa. Riposati"
Concluderei triestinamente con un MVIMDTM, riproponendomi di suonare il campanello alle 3 della mattina per chiedere il sale....
D'altronde quale orario migliore per un bel ripassino di storia tra madre e figlia?
"Elisa! Sò le bolle papali! LE BOLLE PAPALI!" Non so se la pargola se le ricorderà. Io sì! Perché purtroppo non ero abbastanza "cimberle" da essere incosciente. D altro canto mi è salito un certo "futter"... In seguito si è passati a Cortes e i conquistadores. Ho cercato un veloce recupero di divinità precolombiane, ma giunto alla conclusione che non ne conoscevo nessuna, ho ripiegato sull'invocazione di quelle tradizionali. Per sbollire il fastidio mi sono cacciato sotto la doccia. Ma fortunatamente sono tornato giusto in tempo per sentire "Adesso basta Elisa. Riposati"
Concluderei triestinamente con un MVIMDTM, riproponendomi di suonare il campanello alle 3 della mattina per chiedere il sale....
Come vedete il materiale interessante viene colto direttamente alla fonte. Raccogliete anche voi le vostre CRONACHE DAL PIANEROTTOLO. Io continuerò a tenervi aggiornati sui progressi scolastici, la salute e la voce melodiosa di Elisa
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