Questo è il periodo nel quale società e allenatori, pallavolistici ma non solo, in genere provvedono a programmare la stagione. Ovviamente per poterlo fare al meglio si devono conoscere le regole federali. Che però giungono sempre DOPO che ci si è dovuti attivare in fase di mercato. Qui vorrei analizzare due fatti che sono emersi dall'odierna rassegna stampa.
1) Il mantenimento dell'oscena regola degli OVER dalla B2 alla A2
2) La scarsa programmazione federale che a una settimana dal Pre Olimpico di Stavanger (Beach Volley) non riesce a formare una coppia per parteciparvi
GUIDA PRATICA
Sembra che ai piani alti federali facciano di tutto per far abbassare la qualità generale dei campionati, in favore di un fantomatico miglioramento della qualità degli atleti giovani. Per far questo non trovano di meglio che eliminare tutti quelli "non giovani" dimenticandosi che ad un atleta talentuoso ed in formazione fa solo bene confrontarsi con avversari o compagni forti, indipendentemente dall'età anagrafica. Per questo dopo lo scempio di aver lasciato in vigore la regola degli OVER (massimo 4 atleti Over 29 in B1-B2 e massimo 3 in A2) hanno anche tolto la possibilità di schierare atlete straniere (dal 2017 solo 3 in A1 e 1 in A2). Oltre al sicuro impoverimento tecnico (aspettiamoci anche le lamentele federali se i Team Italiani non dovessero andare bene nelle Coppe Europee... E tutti quei team che avevano sottoscritto contratti biennali con atleti stranieri?) c'è anche un altro risvolto. I giovani, anche quelli scarsi, costeranno un sacco. Invece giocatori validi e non da rottamare (può un 29enne venir considerato anziano?) non riusciranno a trovare ingaggio. Poi considerando che si vocifera si voglia allargare la A2 addirittura a 20 squadre, (quando si fatica a trovarne una decina che paga in maniera regolare...), andrà a finire che cresceremo una generazione di giovanotti e giovanotte montati perchè "gioco in Serie A", senza, probabilmente, averne i mezzi.
BEACH VOLLEY
Da una vicenda gestita male possiamo però anche trarre buoni insegnamenti, grazie all'intelligenza di alcune atlete. Il fatto: A Stavanger, in Norvegia si svolgerà dal 23 al 26 Giugno l'ultimo torneo pre olimpico che assegnerà gli ultimi pass per Rio 2016. Purtroppo Agata Zuccarelli che avrebbe dovuto difendere i colori azzurri nell'occasione ha avuto un brutto infortunio al crociato. Le uniche altre eleggibili allo scopo sarebbero state Greta Cicolari (che per ovvie ragioni non aiuterà mai la Fipav), Giulia Momoli e Giulia Toti, ma ovviamente la Fipav non ha mai pensato ad un piano B, in caso di imprevisti e/o infortuni e quindi le due Giulie hanno declinato. Lo hanno fatto affidandosi ai Social Network e dando prova di grande responsabilità. Ecco quanto hanno scritto:
Giulia Momoli: "Oggi ho detto no. E ho detto no a una delle cose a me più care.
A pranzo ho ricevuto una telefonata dalla #federazione: a causa dell'infortunio della giovane Agata, mi hanno chiesto la disponibilità a partecipare in maglia #azzurra
alla Continental Cup di Beach Volley, torneo valido per la
Qualificazione Olimpica che si svolgerà la prossima settimana a
Stavanger.
Le #atlete eleggibili sono meno di una manciata, tutte molto brave.
Credo abbiano chiamato me anche perché non ho mai detto una parola fuori posto, mi sono sempre comportata in modo rispettoso e in modo rispettoso ho reagito ai rospi ingoiati negli anni passati per scelte che non hanno gratificato i miei risultati.
Non amo sputare sul piatto in cui ho mangiato, preferisco essere grata di ciò che ho avuto e rimboccarmi le maniche in cerca di soluzioni.
Le #atlete eleggibili sono meno di una manciata, tutte molto brave.
Credo abbiano chiamato me anche perché non ho mai detto una parola fuori posto, mi sono sempre comportata in modo rispettoso e in modo rispettoso ho reagito ai rospi ingoiati negli anni passati per scelte che non hanno gratificato i miei risultati.
Non amo sputare sul piatto in cui ho mangiato, preferisco essere grata di ciò che ho avuto e rimboccarmi le maniche in cerca di soluzioni.
Il mio #cuore a questa richiesta si è emozionato: sono tornata a quel #sogno che mi ha accesa per anni, l'#Olimpiade.
Mi sono subito immaginata in campo a Stavanger, felice, agguerrita, focalizzata. Mentre gioco allo sport più bello del mondo, con i giocatori migliori di ogni nazione.
Ho provato nella mia mente il #brivido e l'orgoglio di gareggiare ancora per la mia amata #Italia.
Ho anche sentito il tifo di mio fratello (che ora abita a Stavanger e che sarebbe stato lì con me), per non parlare dell' incitamento di mamma, papà e Gloria che mi avrebbero guardata nuovamente dal piccolo schermo di un PC.
In un istante, tutto l'#amore per questo sport giocato ad alto livello ha riempito ogni muscolo, ogni cellula.
Ho detto no.
Ho detto no, perché ora il mio Sogno è un altro: è andare alle Olimpiadi come Mental Coach di atleti e allenatori straordinari.
Ho detto no, perché mi sono già presa degli impegni lavorativi con dei professionisti per i prossimi 3 giorni (i campioni d'Europa della Pomì Casalmaggiore).
Ho detto no, perché il corso Intensive Sport Coaching Training che inizio venerdì mi permetterà di essere ancora più preparata e specializzata con ogni sportivo che seguo.
Ho detto no perché il Beach Volley rappresenta il mio meraviglioso passato, mentre il #Coaching è il mio presente e sarà il mio futuro.
Ho detto sì a chi si fida di me, a chi ha scommesso su di me, a chi mi stima, a chi mi premia.
La vita fa dei giri strani, non è vero?
Preferisco riguardare questa foto della qualificazione di #Londra 2012 con un sorriso, e ripensare a quanto è stata incredibile e reale quella cavalcata mia, di Dani e di chi ci amava.
Ora mi sento molto grata ed orgogliosa per essermi procurata, come Donna e come Atleta, la possibilità di scegliere.
In bocca al lupo, di #cuore.
E sempre forza azzurri! ❤
#OneLove #Italia #BeABeacher #Respect #Gratitude"
Giulia Toti: "Con oggi ho chiuso un mio cerchio... Premetto che ho sempre preferito rimanere in silenzio sui social riguardo la questione fine Nazionale,ma cogliendo la palla al balzo di questa chiamata azzurra valida per la Continental Cup,il torneo di qualificazione olimpica che si svolgerà dal 23/26 giugno a Stavanger,faccio il mio punto della situazione. Tralasciando i tira e molla con la Fipav e tralasciando qualsiasi polemica. Sinceramente per come la vedo, un torneo così importante va preparato da tempo, anzi da anni..non si può improvvisare. È uno sforzo fisico e mentale al quale non sono preparata in questo periodo della mia vita. Sono sempre stata abituata al lavoro e al sacrificio, ed è così che ho sempre ottenuto qualcosa. Non me la sento di andare all'avventura. Al mio fianco avrei atlete che hanno avuto la possibilità di prepararsi al meglio sia fisicamente che psicologicamente. Dovrei indossare i colori azzurri, cercando di onorarli con responsabilità perché per me è sempre stato così. Ho deciso di fare altro nella vita, anche se queste scelte sono conseguenze di eventi, fatti e decisioni dettati non esclusivamente dalla mia volontà. La Continental Cup era un mio obiettivo. Per raggiungerlo, sia con Laura che con le altre ragazze, si faceva allenamento tutti i giorni e si goocavano tornei su tornei ... Tutto aveva un senso ed era il sogno che poteva avverarsi, visto che rientrava tra i miei piani. Poi improvvisamente a un certo punto tutto è crollato . Il caso ora ha voluto che mi si sia presentata la possibilità di giocare, perché purtroppo, Agata, una ragazza che stimo e che reputo davvero forte, si è infortunata. Ad oggi però, questo sogno, questo obiettivo,non fa più parte del mio essere, non rientra tra i miei piani, soprattutto sono fuori forma. NON ACCETTO anche perché seguendo la mia coerenza con lo sport Beachvolley, ho deciso che quest'estate non prenderò impegni di 2x2. È una decisione tosta ma credo che sia la cosa più giusta per me. Amo questo sport e non è ancora giunto il momento di dirgli addio, ma un arrivederci. Faccio un grande in bocca al lupo alle mie ex compagne che andranno ad affrontare questo evento così importante. #forzaitalia 🇮🇹"
Mi sono subito immaginata in campo a Stavanger, felice, agguerrita, focalizzata. Mentre gioco allo sport più bello del mondo, con i giocatori migliori di ogni nazione.
Ho provato nella mia mente il #brivido e l'orgoglio di gareggiare ancora per la mia amata #Italia.
Ho anche sentito il tifo di mio fratello (che ora abita a Stavanger e che sarebbe stato lì con me), per non parlare dell' incitamento di mamma, papà e Gloria che mi avrebbero guardata nuovamente dal piccolo schermo di un PC.
In un istante, tutto l'#amore per questo sport giocato ad alto livello ha riempito ogni muscolo, ogni cellula.
Ho detto no.
Ho detto no, perché ora il mio Sogno è un altro: è andare alle Olimpiadi come Mental Coach di atleti e allenatori straordinari.
Ho detto no, perché mi sono già presa degli impegni lavorativi con dei professionisti per i prossimi 3 giorni (i campioni d'Europa della Pomì Casalmaggiore).
Ho detto no, perché il corso Intensive Sport Coaching Training che inizio venerdì mi permetterà di essere ancora più preparata e specializzata con ogni sportivo che seguo.
Ho detto no perché il Beach Volley rappresenta il mio meraviglioso passato, mentre il #Coaching è il mio presente e sarà il mio futuro.
Ho detto sì a chi si fida di me, a chi ha scommesso su di me, a chi mi stima, a chi mi premia.
La vita fa dei giri strani, non è vero?
Preferisco riguardare questa foto della qualificazione di #Londra 2012 con un sorriso, e ripensare a quanto è stata incredibile e reale quella cavalcata mia, di Dani e di chi ci amava.
Ora mi sento molto grata ed orgogliosa per essermi procurata, come Donna e come Atleta, la possibilità di scegliere.
In bocca al lupo, di #cuore.
E sempre forza azzurri! ❤
#OneLove #Italia #BeABeacher #Respect #Gratitude"
Giulia Toti: "Con oggi ho chiuso un mio cerchio... Premetto che ho sempre preferito rimanere in silenzio sui social riguardo la questione fine Nazionale,ma cogliendo la palla al balzo di questa chiamata azzurra valida per la Continental Cup,il torneo di qualificazione olimpica che si svolgerà dal 23/26 giugno a Stavanger,faccio il mio punto della situazione. Tralasciando i tira e molla con la Fipav e tralasciando qualsiasi polemica. Sinceramente per come la vedo, un torneo così importante va preparato da tempo, anzi da anni..non si può improvvisare. È uno sforzo fisico e mentale al quale non sono preparata in questo periodo della mia vita. Sono sempre stata abituata al lavoro e al sacrificio, ed è così che ho sempre ottenuto qualcosa. Non me la sento di andare all'avventura. Al mio fianco avrei atlete che hanno avuto la possibilità di prepararsi al meglio sia fisicamente che psicologicamente. Dovrei indossare i colori azzurri, cercando di onorarli con responsabilità perché per me è sempre stato così. Ho deciso di fare altro nella vita, anche se queste scelte sono conseguenze di eventi, fatti e decisioni dettati non esclusivamente dalla mia volontà. La Continental Cup era un mio obiettivo. Per raggiungerlo, sia con Laura che con le altre ragazze, si faceva allenamento tutti i giorni e si goocavano tornei su tornei ... Tutto aveva un senso ed era il sogno che poteva avverarsi, visto che rientrava tra i miei piani. Poi improvvisamente a un certo punto tutto è crollato . Il caso ora ha voluto che mi si sia presentata la possibilità di giocare, perché purtroppo, Agata, una ragazza che stimo e che reputo davvero forte, si è infortunata. Ad oggi però, questo sogno, questo obiettivo,non fa più parte del mio essere, non rientra tra i miei piani, soprattutto sono fuori forma. NON ACCETTO anche perché seguendo la mia coerenza con lo sport Beachvolley, ho deciso che quest'estate non prenderò impegni di 2x2. È una decisione tosta ma credo che sia la cosa più giusta per me. Amo questo sport e non è ancora giunto il momento di dirgli addio, ma un arrivederci. Faccio un grande in bocca al lupo alle mie ex compagne che andranno ad affrontare questo evento così importante. #forzaitalia 🇮🇹"
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