Non ho fatto ricerche approfondite, ma non so quanti atleti pordenonesi abbiano provato la gioia di vincere uno scudetto, anche se di categoria giovanile. Quest'anno ci è riuscito Federico Fabbian, pallavolista pordenonese Doc, che per coronare il suo sogno è emigrato in quel di Treviso. Dopo che aveva avuto la pazienza di sopportarmi in rappresentativa, mi sembrava il minimo celebrarlo con un piccolo articolo che è uscito la scorsa settimana su Il Gazzettino di Pordenone e che potete trovare qui sotto
Per
Federico Fabbian, giovane promessa del volley pordenonese, il 2013 è stato un
anno memorabile. Oltre all'attività di club con il Win Volley si è tolto
parecchie soddisfazioni a livello personale: punto fisso della rappresentativa
regionale, ha partecipato al Trofeo delle Regioni a Loreto, è stato premiato
dalla Fipav Provinciale come miglior giovane dell'annata, aiutando la sua
squadra a raggiungere importanti risultati a livello provinciale e regionale.
Queste brillanti prestazioni gli hanno permesso di ricevere la chiamata di uno
dei vivai più prestigiosi d'Italia ovvero quello del Volley Treviso (ex Sisley).
Ma nel contempo Federico non ha trascurato gli studi tanto da ricevere un
riconoscimento dall' Amministrazione Comunale come “Studente Atleta meritevole.
E come ciliegina sulla torta lo scudetto U17, ottenuto la scorsa settimana a
Pavia
Ma
come si è avvicinato al volley Federico Fabbian ?
In
maniera assolutamente casuale. Ho iniziato a giocare in quarta elementare. In
quel periodo facevo ancora il portiere di calcio. Alcuni miei amici dovevano
partecipare ad un torneo U12 4 contro 4 a Bibione e uno dei componenti della
squadra ha dato forfait all'ultimo. Mi hanno chiesto se potevo sostituirlo. Io
fino a quel momento non avevo mai provato a giocare, ma mi sono buttato in
questa avventura. Abbiamo vinto il torneo e il “virus” della pallavolo era ormai
entrato in circolo: e non mi ha più abbandonato.
Da
quest'estate il trasferimento a Treviso. Come si gestisce un impegno simile
contemporaneamente alla scuola?
Ovviamente non è semplice. Ci alleniamo 4 volte a settimana, 3 ore a seduta.
Inoltre partecipiamo ai campionati di Serie C e U17. La passione spinge a fare
dei sacrifici, ma quando c'è il divertimento e la voglia di mettersi in gioco,
questi sono più lievi. In fin dei conti basta solo organizzarsi bene: i compiti
scritti li faccio a casa, mentre il treno diventa la mia aula studio quotidiana.
Il sacrificio però è stato ben ripagato dalla gioia dello scudetto
Come
vede il suo futuro Federico Fabbian?
Mi
piacerebbe poter giocare a pallavolo a buon livello. Per questo continuerò a
coltivare questo sogno. Allo stesso tempo non mancherà l’impegno anche nello
studio perchè di pallavolo si vive difficilmente. Non ho ancora fatto progetti,
cerco solo di dare il massimo e riuscire bene in tutto ciò che sto attualmente
facendo
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