Lo hanno conosciuto tutti coloro che hanno abitato qualche tempo in condominio. Un essere diffuso e con diverse caratteristiche perniciose: il vicino rumoroso. Colui che trapana, ascolta musica/televisione, corre coi tacchi, urla e strepita nei momenti salienti dedicati al vostro sacro riposo. Se siete fortunati, però, potete trarre utili insegnamenti dalla situazione. Perderete qualche ora di sonno e una buona dose di pazienza e di energie nervose, ma ne ricaverete aneddoti prestigiosi che potrete rivendere nelle cene con gli amici. Trattasi delle famose CRONACHE DAL PIANEROTTOLO, piccoli racconti di vita vissuta (dietro un muro)
venerdì 12 febbraio 2016
giovedì 4 febbraio 2016
Alle Elementari di Prata per parlare di Giornalismo
Tutta colpa di un ritrovamento "archeologico" nella casa dei nonni. Da una credenza saltò fuori un insieme di fogli A4 dattiloscritti e tenuti assieme da quattro punti di cucitrice. La copertina di cartone color verde oliva aveva un disegno: uno strillone annunciava che quello era il giornalino di classe della Scuola Media "Bandiera e Moro" di Mestre. Anno di grazia (più o meno) 1963. Il giornalino di classe del barbuto genitore. Dopo averlo letto, una decisione immediata: avrei rotto le scatole all'infinito alla maestra Franca per poter fare il giornalino anche nella rinomata Quarta o Quinta B della Scuola "Edmondo De Amicis" di Borgomeduna. Ovviamente avevo già pronto il ruolo: mega direttore galattico della pubblicazione.... D'altronde scrivere è sempre stata una mia passione e penso sia questo che debba muovere inizialmente chi vuole intraprendere la via giornalistica. Per questo sono stato molto felice (ma anche, lo ammetto, un po' imbarazzato. Il timore di non essere all'altezza è sempre dietro l'angolo..) quando le maestre della Scuola Elementare di Prata mi hanno chiesto di fare un intervento con i ragazzi delle quinte sul mestiere del giornalista.
martedì 2 febbraio 2016
Samuel Onwuelo fa il suo esordio in Superlega con Modena Volley - Intervista
Ogni tanto è difficile esprimere la gioia che si prova attraverso le parole. Ma se c'è stata una cosa che mi ha fatto tantissimo piacere la scorsa settimana e mi ha sinceramente emozionato è stato vedere l'esordio di Samuel Onwuelo in Superlega con la mitica maglia gialloblu di Modena. Un'emozione forte perchè ho avuto la fortuna di conoscere Sam in Rappresentativa Regionale (in un gruppo veramente eccellente sia a livello tecnico che umano) e vedere di persona quanto fosse forte la sua determinazione nel perseguire sogni ed obiettivi. Senza che però questo mettesse in secondo piano le altre "cose della vita": la scuola, l'educazione e la capacità di stare assieme agli altri ragazzi senza atteggiarsi a fenomeno. Per questo ho voluto sentire le sue sensazioni in questo momento particolare, ma anche quelle del suo "gemello del gol" Paolo Zonca e di Chicco Ferrazzo, che per primo lo ha allenato.
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