Gaia,nella valle dove vive, combatte contro gli ultimi esami universitari di un
corso di laurea desueto, la noia, i pregiudizi e i lavoretti saltuari. Non che
negli altri scenari nei quali si dipana la sua vita la situazione sia migliore:
Venezia, ad esempio, è uno sfondo cartonato per turisti e personaggi bizzarri.
Gaia è la protagonista di “La questione più che altro” (Nottetempo) romanzo d'esordio
denso di elementi autobiografici di Ginevra Lamberti, trentenne di Vittorio
Veneto che divide il suo tempo tra il lavoro di copywriter e blogger e quelli
più remunerativi di baby sitter e operatrice di call center. Il desiderio di
Ginevra non è quello di mettere in campo un romanzo generazionale che si
fossilizzi sul disagio, che c'è ed è innegabile. La ricetta pare essere quella
di esorcizzare le difficoltà raccontandole con stile particolare, pieno di
suggestioni pop e televisive. D'altronde la generazione cresciuta tra gli anni
'80 e '90 ha, per ammissione della stessa Lamberti, formato parte del proprio
immaginario grazie anche alle immagini provenienti dal tubo catodico che, nel
caso specifico, si sono contaminate coi racconti di famiglia sentiti mille
volte attorno alla tavola della cucina.
Il risultato non è un diario buono per lo psicoterapeuta, ma uno sguardo
personale ed ironico su quello che accade attorno a Ginevra, senza esprimere
giudizi o fare la morale. Perchè “la vita è un dramma, ma non è il caso di
farne un dramma”.
mercoledì 13 agosto 2025
martedì 12 agosto 2025
Rosso nero e Pasolini - Enrico Petris
In occasione del quarantennale della morte di Pier Paolo Pasolini, nel 2015, si è molto discusso
della sua opera poliedrica, ma anche e soprattutto delle circostanze non ancora
del tutto chiarite del suo brutale assassinio. In “Rosso Nero e Pasolini”, usciyto proprio in quell'anno per Mimesis Edizioni Enrico Petris, professore al Liceo Marinelli di Udine, ne
propone una rilettura a partire dalla storia del terrorismo politico in Italia,
mettendo nel contempo in luce un lato forse poco indagato dello scrittore
casarsese ovvero quello di vero e proprio filosofo in grado di concepire idee e
pensieri non dissimili o inferiori rispetto ai più innovativi pensatori
dell'epoca. L'occasione è anche propizia per ripercorrere la storia del
terrorismo in Friuli.
lunedì 11 agosto 2025
La Grande Guerra in Veneto e Friuli - Gustavo Corni
Da qualche anno si è ormai cercato di sorpassare la visione della Grande Guerra
come un evento imbevuto solamente di propaganda e patriottismo. La produzione
memorialistica, specie quella che descrive il punto di vista degli occupati è
ricca, ma sono pochi gli studi storici che tentano di comprendere meglio le
tendenze del periodo. A tentare di colmare questo buco storiografico ci ha
pensato Gustavo Corni che nei due volumi de “La Grande Guerra in Veneto e
Friuli” (Ediciclo/nuovadimensione) tenta di gettare nuova luce su quello che,
per la prima volta, non fu solo un conflitto di soldati, trincee e fango, ma
anche occupazione, violenza e convivenza nei territori civili. Lo fa con
rigorose note storiche e reperti fotografici che immergono il lettore nel clima
di quegli anni terribili.
domenica 10 agosto 2025
Privati dell'acqua ? - Antonio Massarutto
Quello della privatizzazione dei servizi idrici è un tema caldo e dibattuto sia dalla
politica locale che da quella nazionale. Per quale mercato c'è posto in questo
settore? Quali sono i limiti? Quali le regole? E, infine, quale ruolo deve
assumere il soggetto pubblico? A cercare di far chiarezza ci prova Antonio
Massarutto nel suo “Privati dell'acqua? - Tra bene comune e mercato” (Il Mulino)
nel quale, dopo aver delineato la situazione legislativa italiana e le
esperienze statali e private estere, cerca di individuare una terza via che si
tenga distante sia da chi pensa che l'ingresso dei privati sia una
mercificazione di un diritto che da coloro che lo beatificano a prescindere,
ritenendo la parte pubblica un carrozzone inefficiente e corrotto.
venerdì 8 agosto 2025
Valandra! - Francesca Raffaella Guerra
“Valandra!” (Gossmann Edizioni) è il nono romanzo della Serie “Friuli, Terra di
Misteri”ambizioso progetto che la scrittrice Francesca Raffaella Guerra porta avanti
con l'intento di creare un itinerario che attraversi l'intero territorio
regionale, seguendo le indagini del fascinoso detective Manuèl Feruglio. La
figura del protagonista, un ex ispettore della polizia catalana che decide di
tornare nella terra degli avi per aprire un giornale online, richiama molti
investigatori celebri, e ha in Meo un aiutante molto simile al Biscuter di Pepe
Carvalho, figura chiave nei romanzi di Manuel Vazquez Montalban. In
questo racconto Feruglio indaga su un cold case vecchio di quasi 70 anni,
ambientato nell'abitato di Forni di Sopra.
mercoledì 6 agosto 2025
La fuga selvaggia - Renzo Brollo
Da un lato Neto, Cjis e Lido. Dall'altro Bubi, Ciccio e Benito. Non sono i nomi di un
nuovo trio musicale o dei membri di una staffetta sportiva, ma, semplicemente i
protagonisti de “La Fuga Selvaggia”, romanzo del gemonese Renzo Brollo, edito
per i tipi delle Edizioni della Sera. La fuga è duplice: i primi tre,
ottuagenari con iniziali sintomi dell'Alzheimer, fuggono nottetempo da una casa
di riposo del Friuli Collinare per raggiungere la casa di Lido, in quel di
Rosticino Polesine. Obbiettivo: non cederla ai figli di quest'ultimo e non
perdere il carico di ricordi che l'abitazione porta con se. Nel contempo dal
canile di Ferrara, gestito dalla malvagia “Vecchia Bastarda” riescono ad
evadere anche i secondi, ovvero un molosso, un boxer e un bastardino senza
pedigree, stanchi di essere maltrattati e denutriti.
martedì 5 agosto 2025
L'imprescindibile Piero. La Fuga - Paolo Morganti
Piero è tozzo e giallognolo, si nutre con dadini di mortadella ed è ruffiano e dal
carattere deciso. Piero è “L'imprescindibile Piero” (Morganti Editori) che nel
primo romanzo della nuova saga di Paolo Morganti si da alla fuga. Non è un
adolescente problematico ma un adorabile meticcio che entra come un ciclone
nella vita di Bruno Armàn, giallista di successo sciupafemmine ed arrogante che
risiede in una villa storica presso il Parco di San Valentino a Pordenone,
facendo funzione di custode. Il cagnolino diventa subito il principino della
casa, cambiando le abitudini di vita del burbero padrone che contemporaneamente
si invaghisce in maniera seria, forse per la prima volta nella sua esistenza,
di una burbera ostessa della Pedemontana pordenonese.
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