Scorbutico,
appassionato di enigmistica, robusto bevitore e fine intellettuale. Queste le
caratteristiche principali dell’ispettore Morse della Thames Valley Police di
Oxford, il protagonista dei gialli scritti a partire da metà degli anni ’70
dall’inglese Colin Dexter. “L’ultima corsa per Woodstock” è il primo romanzo
della serie e mette già in mostra tutte le qualità presenti anche nei libri
successivi di Dexter: scrittura cesellata e non banale, plot solidissimo
nonostante i mille rivoli e sospetti che costellano e caratterizzano le
indagini, humour inglese spruzzato qua e là e personaggi memorabili per
costruire un giallo classico, senza sparatorie e momenti di azione, ma che
tiene incollati fino all’ultima pagina per scoprirne il canonico colpevole.
venerdì 26 settembre 2025
mercoledì 24 settembre 2025
Piomba libera tutti - Marco Malvaldi
Le liti condominiali, si sa, sono spesso all’ordine del giorno. E altrettanto
frequentemente lo sono per motivi futili. Però, raramente, un singolo condomino
riesce a mettere d’accordo tutti. Tranne Giada Meini, sessantenne impiegata
delle Poste che, infatti finisce assassinata nel garage di casa a pagina 44 di
“Piomba libera tutti” (Sellerio) di Marco Malvaldi. Mi sono rituffato nella
serie del Bar Lume dopo tanti anni per vedere se manteneva la freschezza e la
particolarità dei primi romanzi. Alla fine ci sono un po’ tutti i personaggi
storici: ovviamente Massimo Viviani e la Tizi, gli inossidabili vecchietti e Alice.
Il libro però si apre con l’apertura del testamento di Aldo, il più colto e
raffinato del quartetto dei deboli di prostata che lascia questo mondo terreno
all’età di 90 anni, lasciando in eredità a Massimo e Tiziana oltre che le quote
societarie dei locali rispettivamente le preziose collezioni di dischi e libri
e l’appartamento dove viveva che però viene proditoriamente occupato da una
serie di giovinastri.
martedì 23 settembre 2025
Quel che resta di Santiago - Diego Passoni
Camminare è un’attività che mi gratifica e, quando non faccio almeno quella decina di
chilometri al giorno che per lavoro solitamente percorro, sento che mi manca.
Camminare fa stare bene e ti salva, almeno per un po’ come sosteneva il grande
e mai dimenticato Andrea Spinelli che ne aveva fatto una cura e un modo di
vivere. Pur non avendo mai fatto un cammino vero e proprio i cammini mi
incuriosiscono parecchio e, prima o poi, sono convinto, ne affronterò uno. Per
questo ho apprezzato molto la lettura (anche se sarebbe meglio dire l’ascolto,
avendone fruito con Audible) di “Quel che resta di Santiago” (Sonzogno) libro
scritto da Diego Passoni e che prende spunto dall’aver percorso il Cammino
Portoghese che porta a Santiago. E, già da subito c’è un elemento di
discontinuità rispetto a molti altri libri del genere. Il cammino non viene
presentato sotto forma di performance da raggiungere (cosa che ha
fondamentalmente distrutto anche il modo di fruire ed intendere la montagna),
nè come esperienza istantanea da condividere via social né, tanto meno come
prova di vita che lo scrittore-guru tramanda per dare consigli sull’esistenza
con frasi prese direttamente dai Baci Perugina.
venerdì 19 settembre 2025
Mossad. Una notte a Teheran - Michael Sfaradi
“Come avrà fatto il miglior servizio segreto al mondo a non accorgersi che il 7 Ottobre 2023 Hamas
stava attaccando Israele?” La domanda è più che legittima leggendo come viene
descritto il servizio segreto israeliano in “Mossad. Una notte a Teheran” di
Michael Sfaradi. Spesso nelle pagine di questa spy story che parte da fatti
reali, infatti, si sottolinea come il lavoro di questo servizio segreto sia
riconoscibile per efficienza, capacità di prevedere i fatti e soprattutto
pulizia. Il romanzo ruota attorno all’operazione segreta — ispirata alla
sottrazione di archivi iraniani resa pubblica da Benjamin Netanyahu nel 2018 —
in cui agenti dell’intelligence israeliana recuperano documenti sul programma
nucleare iraniano. Sfaradi costruisce attorno a questo nucleo una narrazione
serrata che intreccia pianificazione, infiltrazioni, imprevisti sul terreno e
le tensioni politiche e morali che accompagnano un’azione di spionaggio di
portata eccezionale. Il testo privilegia la ricostruzione logistica
dell’operazione e la psicologia degli agenti coinvolti, piuttosto che inseguire
scene spettacolari di azione: molte sequenze sono basate su decisioni tattiche,
silenzi, attese e piccoli gesti che determinano il successo o il fallimento.
giovedì 18 settembre 2025
Gli acquanauti - Renzo Brollo
Lorenzo, nel giorno
in cui dovrebbe nascere suo figlio è costretto a partecipare al funerale del
padre. Da qui parte un viaggio personale che mescola indagine familiare e
memoria: Lorenzo scava nel passato di quell’uomo che ha odiato e “mai
conosciuto” fino in fondo, recuperando documenti e testimonianze che lo
conducono a scoprire l’esistenza di un progetto misterioso denominato “Operazione Atlantide”,
realizzato nel 1969 sotto il lago di Cavazzo. Ma quella degli “Acquanauti”
nell’omonimo romanzo di Renzo Brollo (Bottega Errante editore) è in fondo un
pretesto per raccontare qualcos’altro di più profondo. La scrittura di Brollo è
precisa, chirurgica e cesellata in ogni singolo termine. Il suo è un viaggio
all’interno del personaggio e innanzitutto sulla paternità e l’essere padre.
martedì 16 settembre 2025
I sotterranei del Vaticano - Andre Gide
La rilettura di Andre Gide e del suo “I sotterranei del Vaticano” riserva più di una
soddisfazione. Scritto nel 1914 mentre il mondo scivolava verso la Grande
Guerra è un libro pungente, caustico e che l’autore stesso definisce una sorta
di farsa.
La vicenda si articola intorno a due nuclei principali: da un lato la truffa architettata da una banda di imbroglioni — i “Millipiedi” — che mira ad estorcere denaro a famiglie borghesi convincendole che il papa reale sia stato rapito e rimpiazzato con un sosia; dall’altro il microcosmo delle famiglie Fleurissoire / Armand-Dubois e dei loro legami sentimentali e intellettuali, che si muovono tra Parigi e Roma. Tra tutti questi gigantesca il giovane Lafcadio, figura centrale del romanzo. Un personaggio complesso, dalla biografia personale complicata, ma affascinante, impulsivo, capace di atti eroici ma anche di imprese prive di motivazione apparente.
La vicenda si articola intorno a due nuclei principali: da un lato la truffa architettata da una banda di imbroglioni — i “Millipiedi” — che mira ad estorcere denaro a famiglie borghesi convincendole che il papa reale sia stato rapito e rimpiazzato con un sosia; dall’altro il microcosmo delle famiglie Fleurissoire / Armand-Dubois e dei loro legami sentimentali e intellettuali, che si muovono tra Parigi e Roma. Tra tutti questi gigantesca il giovane Lafcadio, figura centrale del romanzo. Un personaggio complesso, dalla biografia personale complicata, ma affascinante, impulsivo, capace di atti eroici ma anche di imprese prive di motivazione apparente.
giovedì 21 agosto 2025
Battere i pugni sul mondo - Lukas Rietzschel
Dopo “Eravamo come fratelli” di Schulz, “Capodanno con Balzac” di Kohlhaase si conclude il mio
personalissimo trittico sui sentimenti degli ex abitanti della DDR post Wende e
caduta del Muro di Berlino con il bel “Battere i pugni sul mondo” (Keller) di
Lukas Rietzschel che in qualche modo già nel 2018 anticipava le tematiche
trattate successivamente da Schulz.
La storia è simile anche se ambientata qualche anno dopo, ovvero non nell’immediato post muro ma negli anni 2000. D’altronde Rietzschel è del 1994 e, credo, preferisca raccontare quello che conosce meglio.
Nella Ex Germania Est crescono due fratelli Philipp e Tobi. I genitori si stanno adattando alle usanze occidentali. Arrivano così la macchina nuova e soprattutto la costruzione di un’abitazione di proprietà, che sembra il prodromo di un’esistenza felice e serena. Ma non sarà così. Il mondo industriale in disfacimento della fu DDR fa da lugubre sfondo alle avventure adolescenziali dei due ed in qualche modo ne indirizza pensieri ed azioni.
C’è infatti ne libro un’urgenza di raccontare i sentimenti più profondi dei due ragazzi, che alla fine daranno alla loro rabbia, tristezza ed insoddisfazione dei percorsi differenti.
La storia è simile anche se ambientata qualche anno dopo, ovvero non nell’immediato post muro ma negli anni 2000. D’altronde Rietzschel è del 1994 e, credo, preferisca raccontare quello che conosce meglio.
Nella Ex Germania Est crescono due fratelli Philipp e Tobi. I genitori si stanno adattando alle usanze occidentali. Arrivano così la macchina nuova e soprattutto la costruzione di un’abitazione di proprietà, che sembra il prodromo di un’esistenza felice e serena. Ma non sarà così. Il mondo industriale in disfacimento della fu DDR fa da lugubre sfondo alle avventure adolescenziali dei due ed in qualche modo ne indirizza pensieri ed azioni.
C’è infatti ne libro un’urgenza di raccontare i sentimenti più profondi dei due ragazzi, che alla fine daranno alla loro rabbia, tristezza ed insoddisfazione dei percorsi differenti.
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