martedì 5 agosto 2025

L'imprescindibile Piero. La Fuga - Paolo Morganti

Piero è tozzo e giallognolo, si nutre con dadini di mortadella ed è ruffiano e dal carattere deciso. Piero è “L'imprescindibile Piero” (Morganti Editori) che nel primo romanzo della nuova saga di Paolo Morganti si da alla fuga. Non è un adolescente problematico ma un adorabile meticcio che entra come un ciclone nella vita di Bruno Armàn, giallista di successo sciupafemmine ed arrogante che risiede in una villa storica presso il Parco di San Valentino a Pordenone, facendo funzione di custode. Il cagnolino diventa subito il principino della casa, cambiando le abitudini di vita del burbero padrone che contemporaneamente si invaghisce in maniera seria, forse per la prima volta nella sua esistenza, di una burbera ostessa della Pedemontana pordenonese. Aspasia Leonardis gestisce l'osteria “Da Giacomo alle cascate” in piazza a Polcenigo. Particolarità della casa: un menù studiato sui gusti culinari del più famoso Giacomo d'Italia: il Leopardi, vero idolo della ristoratrice. Nel corpo angelico e tornito di Aspasia convivono grande cultura, passione per il cibo e, in maniera direttamente proporzionale, un carattere burbero e un amore spinto per le frasi scurrili. Armàn vede vacillare tutte le proprie certezze soprattutto quando il suo figliolo putativo a quattro zampe decide di disperdersi durante una passeggiata a Topolò, caratteristico paesino delle valli cividalesi. In questa occasione Bruno conoscerà storie e persone del piccolo borgo, eleggerà Piero a suo eroe personale e capirà anche meglio se stesso, dando una svolta alla propria vita. “L'imprescindibile Piero” è un romanzo lieve e ironico, piacevole da leggere. Morganti abbandona momentaneamente i personaggi medievali delle sue opere precedenti per raccontare le vicissitudini del suo cane (Piero è veramente il cane dell'autore e si è perso a Topolò anche nella vita reale) con affetto e humor e l'operazione riesce con successo, lasciando un fondo di curiosità e attesa per le prossime avventure di Bruno, Aspasia e, naturalmente, Piero.

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