“Valandra!” (Gossmann Edizioni) è il nono romanzo della Serie “Friuli, Terra di
Misteri”ambizioso progetto che la scrittrice Francesca Raffaella Guerra porta avanti
con l'intento di creare un itinerario che attraversi l'intero territorio
regionale, seguendo le indagini del fascinoso detective Manuèl Feruglio. La
figura del protagonista, un ex ispettore della polizia catalana che decide di
tornare nella terra degli avi per aprire un giornale online, richiama molti
investigatori celebri, e ha in Meo un aiutante molto simile al Biscuter di Pepe
Carvalho, figura chiave nei romanzi di Manuel Vazquez Montalban. In
questo racconto Feruglio indaga su un cold case vecchio di quasi 70 anni,
ambientato nell'abitato di Forni di Sopra. Dal ritrovamento di un cadavere
all'interno di uno stavolo si dipanano varie storie che coinvolgono un
investigatore privato romagnolo, una ricca famiglia ebraica triestina, un
complotto nazista e anche il Valandra, il classico matto del paese. L'intreccio
è godibile e, tutto sommato, interessante. Se, però, l'intento era quello di
intrigare il lettore cercando di invitarlo a scoprire “i luoghi di Manuèl” il
bersaglio è stato solo sfiorato. Infatti, rispetto ai migliori esempi letterari
del genere, i luoghi, ma anche i colori e le atmosfere in generale, sono
tratteggiate in maniera abbastanza sbrigativa e piatta. La sensazione è che la
storia potrebbe essere ambientata indifferentemente in qualsiasi altro luogo,
senza soffrirne o perdere le proprie peculiarità.
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