venerdì 1 agosto 2025

Magico Alverman - Elvis Fior

Daniel abita a Verzegnis e ha due passioni: la montagna e la letteratura. Purtroppo entrambe frustrate. La prima a causa di un incidente che ha coinvolto un amico e l'altra da una fastidiosa sindrome da foglio bianco. Suo cugino Vincent abita a Parigi e si avvia ad intraprendere una carriera politica di successo. Laura è la loro miglior amica e si barcamena tra storie d'amore fallite e difficili rapporti familiari. Yu Tsun è semplicemente un amico di Laura, laureando in Fisica. I quattro, complice la stagione estiva, si ritrovano a Verzegnis per una rimpatriata e decidono di avventurarsi all'interno del Magico Alverman, una grotta presente nel paesino carnico. “Magico Alverman” (Reddarmy) è anche il titolo del romanzo d'esordio di Elvis Fior, noto in regione per essere il batterista di diverse band friulane. Dopo aver delineato i caratteri dei protagonisti, Fior li conduce nei claustrofobici cunicoli. E qui la storia prende una svolta fantasy-pulp. I quattro si ritrovano in una realtà parallela, popolata da orsi mastodontici e da una popolazione ostile (“I cacciatori”) il cui unico divertimento pare essere quello di volerli uccidere. Ma non è finita qui: in questo mondo convergono molti altri cloni di Daniel, Laura, Vincent e Yu Tsun ognuno con una storia differente. Il racconto parte in maniera promettente e il lettore è invogliato a conoscere meglio le storie dei protagonisti. Ma poi si perde in un continuo gioco di specchi e di effetti alla “Sliding Doors” che se da un lato mettono i protagonisti davanti a quella che potrebbe essere stata la loro esistenza se avessero fatto delle scelte differenti, dall'altro ingenerano una sensazione di caos e di irrisolto.

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