martedì 15 ottobre 2024

Che sia anche la notte - Lisa Luzzi

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Alis è una ragazza sensibile e fragile, più adatta alle esplorazioni letterarie che non ai severi studi di legge ai quali i suoi genitori vorrebbero si dedicasse. Fortunatamente Alis è circondata da una moltitudine di amiche con le quali condivide la propria quotidianità. Nella sua routine di studentessa irrompe ad un certo punto il misterioso Vì, giovane agli arresti domiciliari con il quale condivide lunghe telefonate notturne, fatte di ragionamenti filosofici, confidenze e poetiche conversazioni.Alis è l'alter ego di Lisa Luzzi, scrittrice pordenonese ora residente in Veneto, classe '77, che come la protagonista del suo primo romanzo “Che sia anche la notte” (Robin Edizioni) condivide studi di Giurisprudenza che ha abbandonato dopo aver scoperto che la propria più autentica vocazione era quella di scrivere in prosa e poesia e di collaborare con diverse riviste letterarie.
 “Che sia anche la notte” è una sorta di romanzo di formazione nel quale la crescita avviene attraverso le parole e le emozioni che sono spesso irrazionali o insondabili. Al fascino e mistero di Vi fanno da contraltare le amiche di Alis. Ognuna con passioni ed inclinazioni diverse, ma anche con la capacità di far uscire la loro amica da un vortice di insoddisfazione e depressione facendole apprezzare le piccole e belle cose della vita quotidiana.

Poesie, musica e istinto devono spesso fare i conti con la vita reale e anche la relazione “telefonica” di Alis e Vì avrà dei momenti di difficoltà quando dovrà confrontarsi con la fisicità e la realtà. Anche la scrittura del romanzo segue questa dicotomia, alternando pezzi poetici a descrizioni della vita di tutti i giorni

Ma il messaggio di fondo che Luzzi ci vuole affidare è quello di una nuova speranza: dopo la notte, anche la più buia, c'è sempre un' aurora

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