mercoledì 16 ottobre 2024

Il Sentiero - Alfredo Stoppa

Oggi una recensione breve per un romanzo breve, ma non banale. Alfredo Stoppa, padovano di nascita ma pordenonese d'adozione, sul Noncello ha gestito la Libreria Becco Giallo e ha maturato una solida esperienza come editore e scrittore di opere dedicate a bambini e ragazzi che lo hanno portato a creare una casa editrice di successo nel settore (Editrice C'era una volta) e a vincere svariati premi, tra i quali spicca il Premio Andersen, ovvero il più prestigioso riconoscimento italiano conferito ai libri per l'infanzia, che Stoppa ha portato a casa per ben sette volte. La sua propensione per il fiabesco e la fanciullezza si percepisce, a livello stilistico più che tematico, anche nei suoi romanzi dedicati ai lettori adulti.Non fa eccezione la sua ultima creatura, “Il sentiero” (Sikè Edizioni), che racconta una storia minima eppure ricca di sfumature.

Un uomo senza nome, ma con una connotazione ben precisa ovvero quella di essere uno scrittore in cerca di storie da raccontare, decide di passare un mese nella montagna friulana. Qui viene a contatto con le storie che gli racconta la natura, ma anche quelle umane di personaggi normali e al tempo stesso particolari come Sante detto Bestemmia e della bimba Fatinfolletta.

Un romanzo fatto di colori, impressioni, pensieri e sensazioni piuttosto che di azioni. Un romanzo, soprattutto, fatto di parole che sulle parole riflette e anche gioca.

L'importante è orientarsi tra le mille storie quotidiane ed imboccare un sentiero, sia esso nel montuoso Friuli o nella solare Sicilia e prendersi la briga di raccontare le storie che si incontrano nel cammino.

 

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