martedì 29 ottobre 2024

Agata Est e il mistero delle monete - Elena Commessatti

Oggi presento un mistero in salsa udinese che, per ironia della sorte viene risolto anche grazie ad un intervento di un triestino! Agata Est è un'investigatrice che insegue storie e misteri. Divide la sua vita tra Udine e Milano portando orgogliosamente in giro il suo corpo di burro, fornito di prosperoso davanzale e sempre inguainato in abiti di alta moda e abbinando passioni assolutamente pop come quelle per la musica leggera e le serie tv ad altre più alte e quasi elitarie come l'amore per la letteratura greca o le ricerche d'archivio. Agata è la protagonista della serie di romanzi dell'udinese Elena Commessatti, giornalista, secneggiatrice e curatrice di guide turistiche. In “Agata Est e il mistero delle monete” (Gaspari) secondo capitolo della saga la protagonista si trova a dover indagare su un vero “cold case” friulano: un colossale furto di monete antiche avvenuto nei Civici Musei di Udine nel '74. Saranno stati malavitosi veneti oppure una banda di giostrai? E cosa c'entrano le figure ottocentesche del benefattore (o truffatore?) Luigi Cigoi e del nobile Rodolfo di Colloredo Mels? Perchè Gloria Penni, archivista dalla doppia vita e protagonista suo malgrado del precedente romanzo della Commessatti "Femmine un giorno", ha inviato ad Agata delle lettere postume per coinvolgerla nella vicenda? Chi è il misterioso ed affascinante Alain Dominici Martincig?

Elena Commessatti conduce con maestria le fila di una vicenda ingarbugliata che unisce la Udine di fine ottocento, quella degli anni '70 e quella contemporanea..Agata cinquantenne nata il giorno dello sbarco sulla Luna, vive quotidianamente in bilico tra la sua condizione di amante decennale del Cumenda (per niente intenzionato ad abbandonare la moglie) e quella di donna indipendente, dai gusti e dalle idee decise. Ma lo fa con leggerezza, la stessa che si percepisce nella scrittura della Commessatti, che ci fa viaggiare nel mondo della sua investigatrice con stile, levità ed ironia anche quando affronta omicidi, amori difficili o non corrisposti, problemi personali. In tutto questo ci sono i “luoghi del cuore di Agata” che percorrono tutta Udine e la fanno scoprire senza la pedanteria delle (brutte) guide turistiche.

Dopo aver parlato del Mostro di Udine nel precedente capitolo della saga la Commessatti ci propone un giallo venato di ironia e di tinte rosa che però lascia anche un sapore agrodolce quando, tra le righe, tratta di argomenti seri. Agata è un personaggio complesso nella sua apparente leggerezza, così come i meravigliosi componenti della sua famiglia e la sua cerchia d'amici. E, in ogni caso, a dare una spinta decisiva alla risoluzione di una parte di questo mistero in salsa friulana non poteva che essere una sorta di delazione (risalente alla metà dell'ottocento) di un triestino!

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