Agata è il personaggio principale di “Fiore di roccia” (Longanesi) romanzo della gemonese Ilaria Tuti, che abbandona momentaneamente le storie gialle e la fortunata serie che vede protagonista il commissario di polizia Teresa Battaglia, per raccontarci la storia delle portatrici carniche, fondamentali nel ruolo di supporto attivo alle truppe al fronte, tant’è che a Maria Plozner Mentil, giovane madre uccisa da un cecchino nel 1916, che ne è un po’ il simbolo, venne conferita la medaglia d’oro al valore e vennero intitolate anche delle caserme.
venerdì 15 novembre 2024
Fiore di Roccia - Ilaria Tuti
giovedì 14 novembre 2024
Il fiume a bordo - Alessandro Venier, Angelo Floramo, Mauro Daltin
I tre autori, che decidono di percorrere l’intero corso dei due fiumi dalla sorgente alla foce, si riservano un doppio spazio per rivivere le emozioni del viaggio e raccontarci paesaggi, paesi, persone e storie che l’acqua raduna attorno a se.
Ne escono quadri e storie molto vivi che portano con sé anche la personalità di chi scrive e racconta la propria visione del fiume: la cultura enciclopedica e il gusto dello scrivere ricercato, ma anche il sapere godere dei piaceri terreni di Angelo Floramo, il taglio cinematografico e le suggestioni filmiche di Alessandro Venier e la passione per i viaggi e il saper trovare affinità tra luoghi diversi tra loro di Mauro Daltin.
venerdì 8 novembre 2024
Capire la Bosnia Erzegovina - Cathie Carmichael
E per capire il sottotitolo basta citare come data chiave il 28 giugno. Nel 1914 in quella data Gavrilo Princip uccise a Sarajevo l’Arciduca d’Austria Francesco Ferdinando dando così il pretesto agli Asburgo per dichiarare guerra alla Serbia e scatenare il primo conflitto mondiale. Sempre nello stesso giorno ma nel 1992 il presidente francese Miterrand si recò nella capitale bosniaca per mettere sotto i riflettori la tragedia balcanica che si stava scatenando proprio in quella zona.
mercoledì 6 novembre 2024
Difesa a zona - Petros Markaris
martedì 5 novembre 2024
Vita di Isidor Katanic - Ivo Andric
Questi i personaggi principali de “La vita di Isidor Katanic” romanzo breve del premio Nobel Ivo Andric, uscito nel 1948, e pubblicato ora per la prima volta in Italia da Bottega Errante Edizioni.
Il povero eroe di questa storia, Zeko, ha visto pian piano naufragare i sogni della sua gioventù. In quel tempo aspirava a diventare pittore e anche cantante d’opera e il suo cuore era rapito dalla bella Margita. Dopo gli eventi della storia, materializzatisi sotto forma di guerre balcaniche e prima guerra mondiale, Zeko deve accontentarsi di un noioso lavoro statale come calligrafo e di un matrimonio che cade a pezzi man mano che l’acredine della moglie e le angherie che subisce crescono in maniera direttamente proporzionale al peso della consorte.
lunedì 4 novembre 2024
Tarvisio - Storia di foreste, rocce, acque, popoli - Umberto Sarcinelli e Carlo Spaliviero
martedì 29 ottobre 2024
Agata Est e il mistero delle monete - Elena Commessatti
lunedì 28 ottobre 2024
Dalla stanza di Miriam - Massimo Neri
venerdì 25 ottobre 2024
Il lato nascosto - Pierluigi Porazzi
Ci sono molti elementi in comune con i suoi romanzi precedenti: innanzitutto l'ambientazione è quella di una Udine apparentemente placida e tranquilla, anche se plumbea e notturna. Dietro questa patina di serenità si svolgono storie torbide e cruente che inquietano. In seconda battuta “Il lato nascosto” è, come i predecessori, un thriller incalzante, ben scritto e capace di trattenere il lettore per tutte le oltre 300 pagine che lo compongono.
giovedì 24 ottobre 2024
Burtonario di Lemmi e Popsie - Rocco Burtone
mercoledì 23 ottobre 2024
La sensualità del libro - Angelo Floramo
martedì 22 ottobre 2024
La vita in Friuli. Usi, costumi, credenze, pregiudizi e superstizioni popolari - Valentino Ostermann
lunedì 21 ottobre 2024
Ninfa Dormiente: intervista a Ilaria Tuti
domenica 20 ottobre 2024
Storie di vino - Matteo Bellotto
sabato 19 ottobre 2024
Il Pasolini friulano. Ricordi di un discepolo - Antonio (Tonuti) Spagnol
Per Pier Paolo si dischiudeva, infatti, un paesaggio nuovo, fatto di pace, natura, musicalità dei suoni e colori diversi rispetto a quelli dell'ambito cittadino.
In questo contesto anche la poesia di Pasolini si arricchisce di queste immagini e suoni oltre che di conoscenza diretta delle tradizioni rurali e contadine, alle quali assegna un grandissimo valore. A raccontare in modo molto personale l'esperienza versuttana di Pasolini ci pensa il volume “Il Pasolini friulano” (Scripta Edizioni). L'opera acquista valore e si distingue nel mare magnum di scritti più o meno simili perchè a scriverla è stato Antonio Spagnol, detto “Tonuti”, ovvero colui che fu il più giovane poeta che prese parte all'esperienza dell'Academiuta di Lenga Furlana.
venerdì 18 ottobre 2024
Le febbri della memoria - Gioconda Belli
Passando al testo che analizziamo oggi, come nelle migliori tradizioni romanzesche si parte da un manoscritto.Tuttavia, non si tratta di un puro artificio retorico, per giustificare il racconto di una storia, ma di un manoscritto vero e proprio ritrovato dentro una scatola di latta, di quelle da biscotti, durante la ristrutturazione di una casa. Il Duca Charles Choiseul de Praislin è veramente un antenato di Gioconda Belli, ma anche il protagonista del suo ultimo romanzo “Le febbri della memoria” (Feltrinelli). La Belli, seguendo le orme descritte nell'antico testo, ricostruisce le peripezie del proprio antenato. Charles, nella Parigi del 1847, è un uomo di successo. Vive nella propria lussuosa residenza nobiliare assieme alla moglie Fanny e i loro nove figli. "Viveva una vita bellissima - racconta la Belli - perchè non sapeva che ce ne fossero delle altre più interessanti". Ma in una calda notte estiva la moglie muore, selvaggiamente pugnalata. Praislin è l'unico sospettato, anche perchè è noto che le cose tra lui e la moglie non andassero benissimo, e viene tradotto in carcere. Il movente appare solare: la sua relazione clandestina con la giovane Henriette, istitutrice dei suoi figli.
giovedì 17 ottobre 2024
L'eretica - Paolo Morganti
mercoledì 16 ottobre 2024
Il Sentiero - Alfredo Stoppa
martedì 15 ottobre 2024
Che sia anche la notte - Lisa Luzzi
lunedì 14 ottobre 2024
Flawed - Gli imperfetti - Cecelia Ahern (con mini intervista)
giovedì 10 ottobre 2024
Ultime della notte - Petros Markaris
Riportato in auge dalla recente serie televisiva della Rai intitolata “Kostas” e interpretato da Stefano Fresi il commissario Kostas Charitos è nato dalla prolifica penna dello scrittore greco Petros Markaris che al sui personaggio ha dedicato una serie di ben 18 romanzi. Il capostipite è “Ultime della notte”, scritto nel 1995 e recentemente ripubblicato in Italia da La Nave di Teseo. Ecco, se vi è capitato di vedere la serie, dimenticatela. La Atene di Markaris non è quella soleggiata e placida proposta dalla tv. E’ piovosa, incasinata e soprattutto invasa dallo smog, come ben sa chi ci abbia camminato qualche volta, desiderando dopo qualche ora di farsi una doccia per togliersi di dosso l’inquinamento e in alcuni casi anche il persistente odore derivante dal fumo dei baracchini del gyros che spuntano come funghi ad ogni angolo della strada. E il personaggio principale è sicuramente meno rassicurante di come appare in televisione.
giovedì 26 settembre 2024
A Venezia piove dolcemente - Rosario Padovano
“A Venezia piove dolcemente” è il secondo romanzo del collega giornalista Rosario Padovano e come il precedente “Il miele di Liù – Un’estate a Caorle” a distanza di dieci anni viene edito da Alba Edizioni.
I due libri hanno parecchie similitudini tra di loro: stesso periodo storico (la fine degli anni ’90), le incursioni a Caorle, i tantissimi richiami musicali alla musica del periodo e soprattutto alle canzoni del Festival di Sanremo (del quale, ricordiamolo, Rosario è un cultore ed esperto). Anche in questo caso si parla di una storia d’amore adolescenziale che coinvolge Ely e Matthias e che ha come sfondo non solo Venezia, ma anche Marghera. Una Marghera completamente trasfigurata da questo amore: “Marghera, dove è sempre primavera” un distico che neanche un’accanita fan di Mestre come Alice Guerra sarebbe riuscita a concepire. In fondo anche il cantante Clavdio nella sua “Cuore” faceva diventare la SNAI un posto bello quindi anche le ciminiere e il grigiume di Marghera possono risplendere.
lunedì 23 settembre 2024
Il fantasma della miniera - Lucia Galliani e Guido Saletti
Lucia Galliani e Guido Saletti sono due coniugi di Finale Emilia che si sono innamorati del territorio tarvisiano. Dopo aver pubblicato due fiabe ambientate nella località friulana (“Gemelle d'acqua” e “Il cristallo di neve”) e i racconti gialli “Le quattro stagioni del giallo” hanno deciso di sfornare un romanzo ambientato tra Cave del Predil e Sella Nevea. “Il fantasma della miniera” (Froogs Editore) racconta l'omicidio di Rebecca Biasi, avvenuto durante un'escursione turistica col trenino che porta gli escursionisti all'interno della miniera di Raibl. Tutta colpa della vecchia maledizione che fa credere che all'interno delle grotte ci sia il fantasma di un soldato austroungarico o la mano dell'assassino è assolutamente umana? Tra vecchie storie di famiglia e umane fragilità troviamo il giornalista detective Guido Pizzul, che assieme al maresciallo Ferri dei Carabinieri si occupa di tirare le fila dell'inchiesta. Nella piccola comunità dell'Alto Friuli si intrecceranno torbide storie d'amore, piccole invidie ed un secondo macabro omicidio. Per Pizzul, oltre all'aspetto professionale, anche una pena d'amore: è possibile innamorarsi in egual misura di due gemelle e non riuscire a prendere una scelta definitiva?
domenica 22 settembre 2024
Margini del 1968. Profeti e servizi segreti - Enrico Petris
“I margini sono contemporaneamente ciò che è trascurabile, ciò che sta al margine, e ciò che disegna il contorno dando forma ad un'organizzazione strutturale complessa[..] Il marginale può anche diventare l'essenziale o il decisivo” . Questo è l'incipit di “Margini del 1968. Profeti e servizi segreti” (Asterios) saggio di Enrico Petris, professore al Liceo Marinelli di Udine, che in occasione del cinquantennale dell'anno simbolo della contestazione giovanile (e non solo) ha deciso di indagarne prodromi, cause e manifestazioni anche in Friuli. Lo fa riprendendo il discorso già avviato nel precedente “Rosso, Nero e Pasolini” indicando non a caso l'intellettuale casarsese come uno dei “profeti”, ovvero anticipatori, delle istanze sessantottine: ma quali furono le dinamiche, le proteste e le conquiste ottenute in quegli anni nel nostro territorio regionale?
venerdì 20 settembre 2024
La donna che fugge - Alicia Gimenez Bartlett
giovedì 19 settembre 2024
I pionieri - Sergio Tavcar
Oggi tocca ad una vera chicca che, probabilmente, troverà appassionati soprattutto tra gli sportivi del Nord Est. Sto parlando de “I Pionieri” edito da Bottega Errante Edizioni, ultimo libro del mitico Sergio Tavcar, giornalista triestino e voce sportiva per antonomasia di TV Koper Capodistria. Una voce che ha riempito i pomeriggi e le serate di almeno un paio di generazioni italiane e che ha fatto appassionare con la sua tagliente ironia e le considerazioni non banali una schiera di giovani agli sport più disparati, dal basket Yugoslavo alle prime immagini di una NBA mitica, fino alle grandi manifestazioni sportive internazionali. Un libro carico di ironia e aneddoti e tanta schiettezza che, come il suo autore, non può che conquistare.
lunedì 26 agosto 2024
Emulazioni Pericolose - Luca Mastrantonio
giovedì 22 agosto 2024
La voce di Ajla - Maria Silvia Bazzoli
Maria Silvia Bazzoli ne "La voce di Ajla" (Forum Editrice) ci porta nel pieno della terribile guerra dell'Ex Jugoslavia. Lo fa con cognizione di causa, ma soprattutto con grande coinvolgimento ed un'ottima capacità di scrittura e costruzione della vicenda. Un libro non banale che si distingue per queste ragioni da altre narrazioni più asettiche del tremendo conflitto che per anni abbiamo avuto alle porte di casa e che ha fatto soffrire tantissime persone, un tempo fratelli e sorelle.
mercoledì 21 agosto 2024
Fuoco Invisibile - Javier Sierra
martedì 20 agosto 2024
La ragazza che chiedeva vendetta - Pierluigi Porazzi
lunedì 19 agosto 2024
Radici Liquide - Elisa Cozzarini
Questa recensione presenta alcune particolarità. Innanzitutto non è quella canonica di un romanzo, ma presenta un libro-inchiesta giornalistico su un tema, purtroppo di grandissima attualità come quello della gestione delle risorse idriche. Lo fa in maniera documentata, ma non asettica portandoci nel cuore del problema. Per questo un "brava" (e qui sta la seconda particolarità) va alla mia ex compagna di classe Elisa Cozzarini.
mercoledì 14 agosto 2024
Via dei Glicini n° 8 - Francesca Raffaella Guerra
“Friuli terra di misteri” è il titolo di una serie che la casa editrice Gossmann e la scrittrice Francesca Raffaella Guerra propongono ai lettori dal 2010. La caratteristica comune dei gialli scritti dall'autrice, milanese di nascita, ma friulana d'adozione, è quella di essere ambientati di volta in volta in diverse località del Friuli. A tirare le fila dei vari casi ci pensa l'affascinante giornalista detective Manuèl Feruglio, metà catalano e metà friulano. Non fa eccezione l'ultimo nato dalla penna della prolifica scrittrice, il decimo della serie, intitolato “Via dei Glicini n° 8” che si svolge nelle diverse frazioni del comune di Fiume Veneto.
martedì 13 agosto 2024
Le creature dell'acqua + Le mele rubate - Morganti editori
lunedì 12 agosto 2024
Fiori sopra l'inferno di Ilaria Tuti
venerdì 9 agosto 2024
Skyping - Giorgio Ronco
giovedì 25 luglio 2024
La città portata dalle acque - Lorenza Stroppa (+ intervista)
Una Ragazza si aggira nella notte pordenonese, scoprendo gli spazi cittadini sotto una diversa prospettiva mentre vive una strana caccia al tesoro di amorosi sensi con il suo amato. Questa è la storia narrata ne “La città portata dalle acque” (Bottega Errante Editore) da Lorenza Stroppa che, abbandonati i territori fantasy decide di raccontare la propria città natale e proprio qui, ha presentato questa sua creazione
mercoledì 24 luglio 2024
Divenne neve - Francesca Brosadola
Può un cofanetto contenere le tracce di un'esistenza che meriti di essere raccontata? Secondo Francesca Brosadola, autrice di “Divenne neve” (Aviani & Aviani Editori) la risposta è assolutamente affermativa. Il cofanetto in questione è quello che contiene la corrispondenza, le foto e i ricordi del giovane Lorenzo Brosadola, zio dell'autrice.
martedì 23 luglio 2024
Ichnusa. Guarire di Sardegna nell'isola di pietra - Emilio Rigatti
In questi giorni, con ancora negli occhi Giro d'Italia e Tour De France è particolarmente significativo leggere “Ichnusa” (Ediciclo Editore) del professore “ciclonauta” di Ruda, Emilio Rigatti. In quella che è la sua decima fatica letteraria Rigatti propone il suo personale tour ciclistico in Sardegna. Un mese intero in sella alla sua inseparabile Vagabonda senza l'affanno di un traguardo da raggiungere, ma con la voglia di assaporare senza fretta i terreni meno battuti dell'isola. Un ciclista in fuga dalla carovana degli inseguitori.
Quanto di più lontano possibile dall'ansia della competizione e, allo stesso tempo, dal turismo che impone tappe forzate, rischiando di trasformarsi in una toccate e fuga, un mordi e fuggi che non permette di godersi a pieno il luogo che si sta visitando e vivendo.
martedì 9 luglio 2024
Intervista a Enzo Moretto - A Toys Orchestra
Foto Credit: Luca Chiandoni |
Dopo una pausa lunga dallo studio, risalente al 2018 gli A Toys Orchestra propongono un album ruvido, che parte da radici blues, cantato in inglese e completamente analogico, senza interventi di post produzione digitale. Molti ci hanno visto anche un’influenza stilistica e teamtica di Nick Cave. “Lo stop è stato quasi fisiologico – sostiene il fondatore e frontman Enzo Moretto – la pausa ci ha permesso di riazzerare un po’ tutto e di ritrovare nuova linfa. Poi il disco ha bussato un po’ da solo alla porta. Era scoccata l’ora di tornare e l’ora è appunto la mezzanotte! Un’ora affascinante che mi è sempre apparsa come una sorta di limbo temporale dove si è sospesi tra ieri, oggi e domani. Un po’ tutte e tre le cose assieme. Ed era appunto quello che stava succedendo anche a noi che nel presente stavamo puntando al futuro, ma riconnettendoci saldamente al nostro passato. Forse un concetto un po’ marzulliano, ma è esattamente quello che stava accadendo.”.