venerdì 15 novembre 2024

Fiore di Roccia - Ilaria Tuti

Agata Primus vive a Timau, in Carnia. La sua vita è circondata da aspre montagne, quelle che dividono la sua esistenza da quella degli austriaci, che nel giugno del 1915 sono semplicemente nemici. Giovane, ma già provata dalla vita, Agata deve fare i conti non solo con la miseria portata dal conflitto, ma anche con una madre morta troppo presto, un padre infermo e in punto di morte e due fratelli scomparsi nel nulla col sospetto di esser “austriacanti” ovvero a favore del gran nemico.

Agata è il personaggio principale di “Fiore di roccia” (Longanesi)  romanzo della gemonese Ilaria Tuti, che abbandona momentaneamente le storie gialle e la fortunata serie che vede protagonista il commissario di polizia Teresa Battaglia, per raccontarci la storia delle portatrici carniche, fondamentali nel ruolo di supporto attivo alle truppe al fronte, tant’è che a Maria Plozner Mentil, giovane madre uccisa da un cecchino nel 1916, che ne è un po’ il simbolo, venne conferita la medaglia d’oro al valore e vennero intitolate anche delle caserme.

giovedì 14 novembre 2024

Il fiume a bordo - Alessandro Venier, Angelo Floramo, Mauro Daltin

A fine Ottocento Jerome Klapka Jerome propose con “Tre uomini in barca” una sorta di guida del Tamigi con venature umoristiche. A distanza di oltre un secolo Alessandro Venier, Angelo Floramo e Mauro Daltin ripropongono l’impresa e con “Il fiume a bordo” (Bottega Errante Edizioni) sostituiscono al fiume londinese i due corsi d’acqua più importanti e caratteristici del Friuli Venezia Giulia: il Tagliamento e l’Isonzo. A far loro compagnia in questa impresa non un’imbarcazione ma Molly, un furgone Volkswagen con un’onorata e quarantennale carriera che gli ha fatto percorrere ben 800.000 chilometri e che nell’immaginario di Floramo diventerà anche l’alter ego della barca di Ulisse, il viaggiatore per eccellenza.
I tre autori, che decidono di percorrere l’intero corso dei due fiumi dalla sorgente alla foce, si riservano  un doppio spazio per rivivere le emozioni del viaggio e raccontarci paesaggi, paesi, persone e storie che l’acqua raduna attorno a se.
Ne escono quadri e storie molto vivi che portano con sé anche la personalità di chi scrive e racconta la propria visione del fiume: la cultura enciclopedica e il gusto dello scrivere ricercato, ma anche il sapere godere dei piaceri terreni di Angelo Floramo, il taglio cinematografico e le suggestioni filmiche di Alessandro Venier e la passione per i viaggi e il saper trovare affinità tra luoghi diversi tra loro di Mauro Daltin.

venerdì 8 novembre 2024

Capire la Bosnia Erzegovina - Cathie Carmichael

Nel saggio “Il secolo breve 1914-1991” lo storico inglese Eric J. Hobsbawm individuava una fase storica ben delineata che partiva dallo scoppio della prima guerra mondiale e terminava con la dissoluzione dell’Unione Sovietica e che si contrapponeva al “lungo ottocento” ovvero il periodo che per Hobsbawm aveva caratteristiche storiografiche comuni e che andava dalla Rivoluzione francese al 1914. Da questa periodizzazione parte anche Cathie Carmichael che ha appena pubblicato per Bottega Errante Edizioni il saggio “Capire la Bosnia ed Erzegovina – Alba e tramonto del secolo breve”.

E per capire il sottotitolo basta citare come data chiave il 28 giugno. Nel 1914 in quella data Gavrilo Princip uccise a Sarajevo l’Arciduca d’Austria  Francesco Ferdinando dando così il pretesto agli Asburgo per dichiarare guerra alla Serbia e scatenare il primo conflitto mondiale. Sempre nello stesso giorno ma nel 1992 il presidente francese Miterrand si recò nella capitale bosniaca per mettere sotto i riflettori la tragedia balcanica che si stava scatenando proprio in quella zona.

mercoledì 6 novembre 2024

Difesa a zona - Petros Markaris

C’è poco da fare. Anche quando va in vacanza il commissario Kostas Charitos, geniale investigatore creato dalla penna di Petros Markaris è letteralmente inseguito dal lavoro. Questo è l’incipit di “Difesa a zona” riedito in Italia da La Nave di Teseo. Mentre è su isolotto greco con la famiglia viene sorpreso dal terremoto. L’evento tellurico fa ritrovare alla polizia locale un cadavere che era stato sepolto ed è riemerso dopo la scossa. E vuoi non chiedere aiuto al famoso responsabile della squadra omicidi ateniese, anche se momentaneamente in ferie? Incredibilmente il caso del morto sepolto si interseca con un altro, che attende Kostas al suo ritorno ad Atene. Un noto imprenditore viene freddato all’esterno di uno dei suoi locali. Charitos si trova invischiato in un mistero complesso che mette assieme imprenditori corrotti, torbidi affari familiari e addirittura il mondo del calcio. Un insieme di scatole cinesi che rappresentano appunto una difesa a zona di stampo calcistico rispetto agli interessi e ai tramacci di Dinos Kousta, l’affarista ucciso. Resta poi da scoprire chi sia il cadavere misterioso e come la sua figura sia intimamente connessa con l’omicidio ateniese.

martedì 5 novembre 2024

Vita di Isidor Katanic - Ivo Andric

A Belgrado tra la prima e la seconda guerra mondiale c’è una casa a quattro piani che pare uno zoo. A gestirla c’è Margita, donnone giunonico e molto poco accomodante dal nomignolo rassicurante: Cobra. A farle compagnia il marito Isidor, mite e anonimo impiegato statale al quale la moglie ha appioppato il soprannome di Zeko (coniglietto). A completare il quadro c’è il figlio, forse illegittimo, dei due, Mihailo detto Tigre, interessato alla vita mondana e promessa del tennis.

Questi i personaggi principali de “La vita di Isidor Katanic” romanzo breve del premio Nobel Ivo Andric, uscito nel 1948, e pubblicato ora per la prima volta in Italia da Bottega Errante Edizioni.

Il povero eroe di questa storia, Zeko, ha visto pian piano naufragare i sogni della sua gioventù. In quel tempo aspirava a diventare pittore e anche cantante d’opera e il suo cuore era rapito dalla bella Margita. Dopo gli eventi della storia, materializzatisi sotto forma di guerre balcaniche e prima guerra mondiale, Zeko deve accontentarsi di un noioso lavoro statale come calligrafo e di un matrimonio che cade a pezzi man mano che l’acredine della moglie e le angherie che subisce crescono in maniera direttamente proporzionale al peso della consorte.

lunedì 4 novembre 2024

Tarvisio - Storia di foreste, rocce, acque, popoli - Umberto Sarcinelli e Carlo Spaliviero

Foreste, rocce, acque, popoli. Ma anche emozioni e folklore. Questi i particolari ingredienti che si possono ritrovare in “Tarvisio – Storia di foreste, rocce, acque, popoli” (Tiglio Edizioni) volume di pregio realizzato a quattro mani dal giornalista Umberto Sarcinelli, per anni collaboratore de “Il Gazzettino”, e dal fotografo tarvisiano Carlo Spaliviero. Il libro vuole essere un racconto agile, ma anche emozionale per presentare il territorio tarvisiano in tutte le sue peculiarità. Sarcinelli ripercorre in maniera concisa, ma circostanziata, tutta la storia di questa terra che già 4500 anni fa rappresentava non solo una via commerciale di passaggio, grazie alla sua posizione strategica ma anche e soprattutto un pacifico luogo di incontro.

martedì 29 ottobre 2024

Agata Est e il mistero delle monete - Elena Commessatti

Oggi presento un mistero in salsa udinese che, per ironia della sorte viene risolto anche grazie ad un intervento di un triestino! Agata Est è un'investigatrice che insegue storie e misteri. Divide la sua vita tra Udine e Milano portando orgogliosamente in giro il suo corpo di burro, fornito di prosperoso davanzale e sempre inguainato in abiti di alta moda e abbinando passioni assolutamente pop come quelle per la musica leggera e le serie tv ad altre più alte e quasi elitarie come l'amore per la letteratura greca o le ricerche d'archivio. Agata è la protagonista della serie di romanzi dell'udinese Elena Commessatti, giornalista, secneggiatrice e curatrice di guide turistiche. In “Agata Est e il mistero delle monete” (Gaspari) secondo capitolo della saga la protagonista si trova a dover indagare su un vero “cold case” friulano: un colossale furto di monete antiche avvenuto nei Civici Musei di Udine nel '74. Saranno stati malavitosi veneti oppure una banda di giostrai? E cosa c'entrano le figure ottocentesche del benefattore (o truffatore?) Luigi Cigoi e del nobile Rodolfo di Colloredo Mels? Perchè Gloria Penni, archivista dalla doppia vita e protagonista suo malgrado del precedente romanzo della Commessatti "Femmine un giorno", ha inviato ad Agata delle lettere postume per coinvolgerla nella vicenda? Chi è il misterioso ed affascinante Alain Dominici Martincig?

lunedì 28 ottobre 2024

Dalla stanza di Miriam - Massimo Neri

Oggi c'è una piccola recensione che coniuga mondo del volley e mondo poetico. E per capirlo serve fare un po' di cronistoria. Nel 1983 un giovane medico ortopedico lasciò la capitale per trasferirsi nel Nord Est, verso l'enigmatica Spilimbergo. Seguirono i trasferimenti prima all'Ospedale Civile di Pordenone e poi al Policlinico S. Giorgio. Ma oltre ad occuparsi di caviglie, e in particolare di quelle di una schiera infinita di pallavolisti, il dottor Massimo Neri ha sempre avuto un animo di poeta. Già nel 1986, per mantenere saldo il rapporto con le proprie radici ha prodotto il suo primo libretto di sonetti in romanesco “L'ospedale der Nord” ai quali ne sono seguiti altri cinque, tutti relativi alla vita quotidiana ospedaliera. Nel 2013 La Granne Guera ha dato il via alla raccolta dedicata ai fatti e ai personaggi della Prima Guerra Mondiale. Nel 2014 è stata infatti la volta di Ortre l' Isonzo cui è seguita, nel 2015,'na barriera e nel 2016 La Battaja de Vittorio, dai quali venne tratta un'opera teatrale con oltre 30 repliche in tutta Italia.  Ora Neri propone la sua prima raccolta di poesie interamente in italiano: “Dalla stanza di Miriam” (Lupi editori). Si tratta della prima uscita di una serie che racconterà una delle ricchezze culturali italiane ovvero la vita nei piccoli borghi. In questo caso l'ispirazione deriva da una casa nella campagna italiana. Dalla stanza della padrona di casa, Miriam appunto, si vedono le montagne, gli alberi, i prati ma si possono osservare anche i sentimenti di quella gente che ogni giorno cerca ancora di conservare le cose essenziali della vita  

venerdì 25 ottobre 2024

Il lato nascosto - Pierluigi Porazzi

Se avete sempre visto Udine come città tranquilla, solare e tutto sommato un po' paciosa, inserita in un contesto dedito al lavoro e al sacrificio il suo abitante Pierluigi Porazzi, avvocato e dipendente dell'amministrazione regionale è prontissimo a farvi cambiare idea. Dopo la tetralogia dedicata all'investigatore Alex Nero e al poliziotto Raul Cavani e la collaborazione con Massimo Campazzo che ha dato vita all'interessante “Una vita per una vita”, ora Porazzi ci propone dei personaggi nuovi di zecca per la storia raccontata ne “Il lato nascosto” (La corte editore).

Ci sono molti elementi in comune con i suoi romanzi precedenti: innanzitutto l'ambientazione è quella di una Udine apparentemente placida e tranquilla, anche se plumbea e notturna. Dietro questa patina di serenità si svolgono storie torbide e cruente che inquietano. In seconda battuta “Il lato nascosto” è, come i predecessori, un thriller incalzante, ben scritto e capace di trattenere il lettore per tutte le oltre 300 pagine che lo compongono.

giovedì 24 ottobre 2024

Burtonario di Lemmi e Popsie - Rocco Burtone

In principio fu il dizionario, tomo più o meno corposo nel quale il consultatore poteva trovare in ordine rigorosamente alfabetico la definizione di tutti i termini che componevano una determinata lingua. Ora è possibile avere nello scaffale della propria libreria domestica il “Burtonario di Lemmi e Popsie” (Edizioni del Sale), agile volumetto dato alle stampe dall'eclettico Rocco Burtone, il quinto della serie dei Burtonari dopo quelli dedicati ai morti, alla musica, ai bambini e a Facebook. Burtone è in perpetuo movimento artistico e spazia in diversi campi dal cantautorato alla scrittura, fino ad arrivare ai quadri e all'organizzazione di spettacoli. Il suo “Burtonario” è una raccolta di lemmi che spingendo sul tasto sarcastico cercano di raccontare la vita contemporanea.

mercoledì 23 ottobre 2024

La sensualità del libro - Angelo Floramo

Per indagare il particolare rapporto che si instaura tra lettore e libro non ci può essere persona migliore di Angelo Floramo. Dottore in Storia con una tesi in filologia latina medievale, insegna materie letterarie al Magrini Marchetti di Gemona e dal 2012 collabora con la Biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli in veste di consulente scientifico per la sezione antica, occupandosi di manoscritti e libri rari. La sua ultima fatica, edita da Ediciclo, ha un titolo che è la perfetta descrizione del rapporto che un bibliofilo ha con le opere stampate: “La sensualità del libro – Piccole erranze sensoriali tra manoscritti e libri antichi”. Floramo ci racconta quelle che sono le sue esperienze librarie, con lo stesso trasporto che utilizzerebbe per narrare una grande storia d'amore. D'altronde il vero bibliofilo, la prima volta che si approccia ad un manoscritto antico, ci si avvicina col vestito buono e una sudorazione accelerata, come quando si prepara per un'occasione importante. Per Floramo il libro antico, soprattutto se manoscritto, coinvolge tutti i sensi in un'esperienza totale. Ma non è necessario frequentare austeri edifici per provare certe sensazioni: anche le biblioteche domestiche hanno una vita propria, che si immerge negli odori del quotidiano.

martedì 22 ottobre 2024

La vita in Friuli. Usi, costumi, credenze, pregiudizi e superstizioni popolari - Valentino Ostermann

Valentino Ostermann è stato nella seconda parte dell'800 uno dei padri della ricerca etnografica italiana. Nato a Gemona nel 1841 ha insegnato pedagogia e geografia dapprima al Collegio Uccellis a Udine e poi a Belluno, Cosenza, Ravenna e Treviglio dove morì a 63 anni. Ostermann pubblicò nel 1894 “La vita in Friuli. Usi, costumi, credenze, pregiudizi e superstizioni popolari” un ricco compendio di suoi scritti precedenti che, in maniera sistematica ed organica, traccia un quadro completo della cultura popolare friulana utilizzando documentazione d'archivio per ricostruire il folklore della regione. Ora le edizioni Biblioteca dell'immagine ne ripropongono una riedizione ben curata.

lunedì 21 ottobre 2024

Ninfa Dormiente: intervista a Ilaria Tuti

Il suo esordio, “Fiori sopra l'inferno”, è stato un vero e proprio caso letterario. Un giallo dalla trama incalzante tradotto in 25 paesi ed eletto “Giallo del mese” dal Times. Per non parlare dei premi e della trasposizione in serie tv fatta niente meno che dalla Rai. Ma dopo un successo planetario è sempre complicatissimo ripetersi. Ma la gemonese Ilaria Tuti ha la stoffa e la bravura per farlo e quindi ha dato alle stampe per Loganesi “Ninfa Dormiente” seconda avventura di Teresa Battaglia, poliziotta che nonostante l'Alzheimer incipiente, un corpo debilitato dal diabete e un passato travagliato riesce a guidare al meglio la propria squadra investigativa e a risolvere casi complessi. Questa volta è alle prese con un mistero che riemerge dagli ultimi giorni della seconda guerra mondiale. Il ritrovamento di un dipinto realizzato con sangue umano riporta alla luce un delitto vecchio di oltre 70 anni che coinvolge la comunità che abita la Val di Resia. Un giallo che racconta la storia e le tradizioni sacre di questa valle chiusa e che avvincerà il lettore.

domenica 20 ottobre 2024

Storie di vino - Matteo Bellotto

Un vecchio adagio suggerisce di bere per dimenticare. Proprio l'opposto di quelle che sono le intenzioni di Matteo Bellotto, autore di “Storie di vino e di Friuli Venezia Giulia” agile libretto di racconti edito per i tipi delle Edizioni Biblioteca dell'immagine. Infatti lo scrittore gemonese dopo aver speso parte della propria vita a lavorare in bar e osterie in Italia e all'estero ha deciso di fare un compendio delle proprie esperienze dietro il bancone, narrando in settantacinque racconti le persone, le sensibilità, la filosofia di vita, la terra e i vini della propria regione, il Friuli Venezia Giulia. Lo fa con narrazioni brevi ed incisive, che si leggono proprio nel tempo necessario ad assaporare un buon bicchiere di vino.

sabato 19 ottobre 2024

Il Pasolini friulano. Ricordi di un discepolo - Antonio (Tonuti) Spagnol

Quando Pier Paolo Pasolini si trasferì nell'ottobre del '44 nella frazione di Versutta, nonostante il periodo travagliato e segnato oltre che dalla guerra anche dalla barbara uccisione del fratello partigiano Guidalberto, trovò un vero e proprio Eden o, per usare le parole della compianta direttrice del Centro Studi Pasoliniani, Angela Felice, un “locus amoenus”.
Per Pier Paolo si dischiudeva, infatti, un paesaggio nuovo, fatto di pace, natura, musicalità dei suoni e colori diversi rispetto a quelli dell'ambito cittadino.
In questo contesto anche la poesia di Pasolini si arricchisce di queste immagini e suoni oltre che di conoscenza diretta delle tradizioni rurali e contadine, alle quali assegna un grandissimo valore. A raccontare in modo molto personale l'esperienza versuttana di Pasolini ci pensa il volume “Il Pasolini friulano” (Scripta Edizioni). L'opera acquista valore e si distingue nel mare magnum di scritti più o meno simili perchè a scriverla è stato Antonio Spagnol, detto “Tonuti”, ovvero colui che fu il più giovane poeta che prese parte all'esperienza dell'Academiuta di Lenga Furlana.

venerdì 18 ottobre 2024

Le febbri della memoria - Gioconda Belli

A volte capita di scoprire piuttosto casualmente autori a noi sconosciuti. A me capita con cadenza annuale di avere piacevolissime sorprese grazie ad una chicca assoluta come il Dedica Festival dell'Associazione Thesis. In questo caso mi fecero scoprire Gioconda Belli, scrittrice, poetessa, ingegno multiforme ed attivista politica proveniente da un paese complesso e schiacciato per anni da una delle più tipiche dittature sudamericane come il Nicaragua.
Passando al testo che analizziamo oggi, come nelle migliori tradizioni romanzesche si parte da un manoscritto.Tuttavia, non si tratta di un puro artificio retorico, per giustificare il racconto di una storia, ma di un manoscritto vero e proprio ritrovato dentro una scatola di latta, di quelle da biscotti, durante la ristrutturazione di una casa. Il Duca Charles Choiseul de Praislin è veramente un antenato di Gioconda Belli, ma anche il protagonista del suo ultimo romanzo “Le febbri della memoria” (Feltrinelli). La Belli, seguendo le orme descritte nell'antico testo, ricostruisce le peripezie del proprio antenato. Charles, nella Parigi del 1847, è un uomo di successo. Vive nella propria lussuosa residenza nobiliare assieme alla moglie Fanny e i loro nove figli. "Viveva una vita bellissima - racconta la Belli - perchè non sapeva che ce ne fossero delle altre più interessanti". Ma in una calda notte estiva la moglie muore, selvaggiamente pugnalata. Praislin è l'unico sospettato, anche perchè è noto che le cose tra lui e la moglie non andassero benissimo, e viene tradotto in carcere. Il movente appare solare: la sua relazione clandestina con la giovane Henriette, istitutrice dei suoi figli.

giovedì 17 ottobre 2024

L'eretica - Paolo Morganti

Oggi è la volta di un piacevole giallo storico di ambientazione friulana. Paolo Morganti, poliedrico scrittore ed editore, ritorna in pista proponendo il sesto capitolo della fortunata saga che racconta le avventure dello speziale Martino da Madrisio e del suo sodale Pre' Michele Soravito, sempre impegnati a fare luce su misteri che mescolano fede ed eventi sovrannaturali. Siamo nel 1535 a Nonta di Socchieve, piccola località della Carnia. A Meliga, moglie di Martino, arrivano delle misteriose carte manoscritte da parte di Anna, una sua amica d'infanzia che non vede da molti anni e che pare in serio pericolo. Anna è per l'appunto “L'eretica” (Morganti Editori) eroina eponima del romanzo. Si scopre che la donna non solo è dotata di poteri mistici che le permettono di trarre vaticini dalla lettura di testi sacri, ma si è avvicinata a gruppi di eretici invisi alla chiesa romana come i Catari e i Bogomili.

mercoledì 16 ottobre 2024

Il Sentiero - Alfredo Stoppa

Oggi una recensione breve per un romanzo breve, ma non banale. Alfredo Stoppa, padovano di nascita ma pordenonese d'adozione, sul Noncello ha gestito la Libreria Becco Giallo e ha maturato una solida esperienza come editore e scrittore di opere dedicate a bambini e ragazzi che lo hanno portato a creare una casa editrice di successo nel settore (Editrice C'era una volta) e a vincere svariati premi, tra i quali spicca il Premio Andersen, ovvero il più prestigioso riconoscimento italiano conferito ai libri per l'infanzia, che Stoppa ha portato a casa per ben sette volte. La sua propensione per il fiabesco e la fanciullezza si percepisce, a livello stilistico più che tematico, anche nei suoi romanzi dedicati ai lettori adulti.Non fa eccezione la sua ultima creatura, “Il sentiero” (Sikè Edizioni), che racconta una storia minima eppure ricca di sfumature.

martedì 15 ottobre 2024

Che sia anche la notte - Lisa Luzzi

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Alis è una ragazza sensibile e fragile, più adatta alle esplorazioni letterarie che non ai severi studi di legge ai quali i suoi genitori vorrebbero si dedicasse. Fortunatamente Alis è circondata da una moltitudine di amiche con le quali condivide la propria quotidianità. Nella sua routine di studentessa irrompe ad un certo punto il misterioso Vì, giovane agli arresti domiciliari con il quale condivide lunghe telefonate notturne, fatte di ragionamenti filosofici, confidenze e poetiche conversazioni.Alis è l'alter ego di Lisa Luzzi, scrittrice pordenonese ora residente in Veneto, classe '77, che come la protagonista del suo primo romanzo “Che sia anche la notte” (Robin Edizioni) condivide studi di Giurisprudenza che ha abbandonato dopo aver scoperto che la propria più autentica vocazione era quella di scrivere in prosa e poesia e di collaborare con diverse riviste letterarie.

lunedì 14 ottobre 2024

Flawed - Gli imperfetti - Cecelia Ahern (con mini intervista)

Cecelia Ahern, scrittrice irlandese e figlia di un ex Primo Ministro,  ha nella propria produzione parecchi bestseller tra i quali «P.S. I Love you» e "#Scrivimiancora". Diciamolo subito, non proprio il mio genere ideale. Qualche anno fa, ho avuto modo di conoscerla alla Festa del Libro di Pordenonelegge dove ha presentato qualcosa di completamente differente e, a mio modo di vedere, molto più interssante. Celestine, la protagonista di "Flawed - Gli imperfetti" (De Agostini) vive in un futuro non lontano nel quale una corporazione, la Gilda, guidata dal suo futuro suocero, Giudice Crevan, si occupa di giudicare la rettitudine morale delle persone. Chi si discosta dal modello ideale è considerato Fallato, viene marchiati a fuoco con una F e allontanato dalla società civile. Un romanzo distopico che può avere diversi spunti di interesse.

giovedì 10 ottobre 2024

Ultime della notte - Petros Markaris

 

Riportato in auge dalla recente serie televisiva della Rai intitolata “Kostas” e interpretato da Stefano Fresi il commissario Kostas Charitos è nato dalla prolifica penna dello scrittore greco Petros Markaris che al sui personaggio ha dedicato una serie di ben 18 romanzi. Il capostipite è “Ultime della notte”, scritto nel 1995 e recentemente ripubblicato in Italia da La Nave di Teseo. Ecco, se vi è capitato di vedere la serie, dimenticatela. La Atene di Markaris non è quella soleggiata e placida proposta dalla tv. E’ piovosa, incasinata e soprattutto invasa dallo smog, come ben sa chi ci abbia camminato qualche volta, desiderando dopo qualche ora di farsi una doccia per togliersi di dosso l’inquinamento e in alcuni casi anche il persistente odore derivante dal fumo dei baracchini del gyros che spuntano come funghi ad ogni angolo della strada. E il personaggio principale è sicuramente meno rassicurante di come appare in televisione.

giovedì 26 settembre 2024

A Venezia piove dolcemente - Rosario Padovano

 

“A Venezia piove dolcemente” è il secondo romanzo del collega giornalista Rosario Padovano e come il precedente “Il miele di Liù – Un’estate a Caorle” a distanza di dieci anni viene edito da Alba Edizioni.
I due libri hanno parecchie similitudini tra di loro: stesso periodo storico (la fine degli anni ’90), le incursioni a Caorle, i tantissimi richiami musicali alla musica del periodo e soprattutto alle canzoni del Festival di Sanremo (del quale, ricordiamolo, Rosario è un cultore ed esperto). Anche in questo caso si parla di una storia d’amore adolescenziale che coinvolge Ely e Matthias e che ha come sfondo non solo Venezia, ma anche Marghera. Una Marghera completamente trasfigurata da questo amore: “Marghera, dove è sempre primavera” un distico che neanche un’accanita fan di Mestre come Alice Guerra sarebbe riuscita a concepire. In fondo anche il cantante Clavdio nella sua “Cuore” faceva diventare la SNAI un posto bello quindi anche le ciminiere e il grigiume di Marghera possono risplendere.

lunedì 23 settembre 2024

Il fantasma della miniera - Lucia Galliani e Guido Saletti

 


Lucia Galliani e Guido Saletti sono due coniugi di Finale Emilia che si sono innamorati del territorio tarvisiano. Dopo aver pubblicato due fiabe ambientate nella località friulana (“Gemelle d'acqua” e “Il cristallo di neve”)  e i racconti gialli “Le quattro stagioni del giallo” hanno deciso di sfornare un romanzo ambientato tra Cave del Predil e Sella Nevea. “Il fantasma della miniera” (Froogs Editore) racconta l'omicidio di Rebecca Biasi, avvenuto durante un'escursione turistica col trenino che porta gli escursionisti all'interno della miniera di Raibl. Tutta colpa della vecchia maledizione che fa credere che all'interno delle grotte ci sia il fantasma di un soldato austroungarico o la mano dell'assassino è assolutamente umana? Tra vecchie storie di famiglia e umane fragilità troviamo il giornalista detective Guido Pizzul, che assieme al maresciallo Ferri dei Carabinieri si occupa di tirare le fila dell'inchiesta. Nella piccola comunità dell'Alto Friuli si intrecceranno torbide storie d'amore, piccole invidie ed un secondo macabro omicidio. Per Pizzul, oltre all'aspetto professionale, anche una pena d'amore: è possibile innamorarsi in egual misura di due gemelle e non riuscire a prendere una scelta definitiva?

domenica 22 settembre 2024

Margini del 1968. Profeti e servizi segreti - Enrico Petris

Oggi vi propongo un'interessante saggio storico, che prende le mosse dalle ingarbugliate vicende che tra la fine degli anni '60 e gli anni '70 riguardarono il nostro Nordest, tra spinte di contestazione, attentati, strategia della tensione, servizi segreti e rigurgiti di Guerra Fredda.
“I margini sono contemporaneamente ciò che è trascurabile, ciò che sta al margine, e ciò che disegna il contorno dando forma ad un'organizzazione strutturale complessa[..] Il marginale può anche diventare l'essenziale o il decisivo” . Questo è l'incipit di “Margini del 1968. Profeti e servizi segreti” (Asterios) saggio di Enrico Petris, professore al Liceo Marinelli di Udine, che in occasione del cinquantennale dell'anno simbolo della contestazione giovanile (e non solo) ha deciso di indagarne prodromi, cause e manifestazioni anche in Friuli. Lo fa riprendendo il discorso già avviato nel precedente “Rosso, Nero e Pasolini” indicando non a caso l'intellettuale casarsese come uno dei “profeti”, ovvero anticipatori, delle istanze sessantottine: ma quali furono le dinamiche, le proteste e le conquiste ottenute in quegli anni nel nostro territorio regionale?

venerdì 20 settembre 2024

La donna che fugge - Alicia Gimenez Bartlett

“La donna che fugge” è il quattordicesimo romanzo della serie dedicata a Petra Delicado, iconica ispettrice della polizia di Barcellona, creata dalla penna di Alicia Gimenez Bartlett. Come sempre spalleggiata dall’inseparabile viceispettore Fermin Garzon, questa volta Petra si trova a dover risolvere un misterioso omicidio avvenuto nell’ambiente dei truck food nella capitale catalana, dove sono ambientati tutti i gialli che vedono protagonista la Delicado.

giovedì 19 settembre 2024

I pionieri - Sergio Tavcar

 

Oggi tocca ad una vera chicca che, probabilmente, troverà appassionati soprattutto tra gli sportivi del Nord Est. Sto parlando de “I Pionieri” edito da Bottega Errante Edizioni, ultimo libro del mitico Sergio Tavcar, giornalista triestino e voce sportiva per antonomasia di TV Koper Capodistria. Una voce che ha riempito i pomeriggi e le serate di almeno un paio di generazioni italiane e che ha fatto appassionare con la sua tagliente ironia e le considerazioni non banali una schiera di giovani agli sport più disparati, dal basket Yugoslavo alle prime immagini di una NBA mitica, fino alle grandi manifestazioni sportive internazionali. Un libro carico di ironia e aneddoti e tanta schiettezza che, come il suo autore, non può che conquistare.

lunedì 26 agosto 2024

Emulazioni Pericolose - Luca Mastrantonio

Ho recuperato questa recensione dopo aver visto "Into the Wild" che occupa un paragrafo del libro in questione. L'attualità ci propone quotidianamente notizie di cronaca che emulano elementi tratti da romanzi, film, serie tv o videogiochi. Ma qual è l'influenza della finzione sulla vita reale? Questa è la domanda che si è posto Luca Mastrantonio, giornalista del Corriere della Sera,ideatore dell'inserto “La lettura” oltre che vicecaporedattore del magazine “7”. La possibile risposta è contenuta nel saggio “Emulazioni pericolose” (Einaudi) che indaga e scandaglia gli effetti emulativi delle narrazioni moderne cercando di spiegare i meccanismi che li generano

giovedì 22 agosto 2024

La voce di Ajla - Maria Silvia Bazzoli

La recensione di oggi parte da un fatto lieto: celebrare la nascita di un'altra Ajla, anche se scritto in maniera leggermente differente rispetto alla protagonista del romanzo in questione: Ayla.
Maria Silvia Bazzoli ne "La voce di Ajla" (Forum Editrice) ci porta nel pieno della terribile guerra dell'Ex Jugoslavia. Lo fa con cognizione di causa, ma soprattutto con grande coinvolgimento ed un'ottima capacità di scrittura e costruzione della vicenda. Un libro non banale che si distingue per queste ragioni da altre narrazioni più asettiche del tremendo conflitto che per anni abbiamo avuto alle porte di casa e che ha fatto soffrire tantissime persone, un tempo fratelli e sorelle.

mercoledì 21 agosto 2024

Fuoco Invisibile - Javier Sierra

Nell'edizione 2018 di Pordenonelegge ci fu grandissimo spazio per la letteratura spagnola contemporanea. Vennero infatti presentate diverse anteprime. Poteva capitarmi Arturo Perez Reverte, che avrei scoperto qualche anno dopo grazie a Dedica, Oppure Andres Barba o Juan Ferrandiz.Perez Reverte, riconosciuto maestro del giallo storico, aveva presentato “L'ultima carta è la morte”  romanzo che racconta le avventure della spia franchista Lorenzo Falcò in piena guerra civile spagnola. Juan Ferrandiz con “La terra maledetta” invece si immerge nella Barcellona del IX secolo, seguendo le orme del connazionale Idelfonso Falcones e raccontando i magici misteri che portarono alla fondazione della città catalana. Andrès Barba in “Repubblica luminosa” propone una favola metafisica che vede un gruppo di bambini provenienti dal nulla che sconvolgono la placida esistenza di una cittadina tropicale. Sono violenti ed estremi e si esprimono in un gergo selvatico che verrà infine svelato solo da una bambina del luogo. Purtroppo a me capitò questo "Fuoco Invisibile" (DeA) di Javier Sierra che pur avendo vinto il prestigioso Premio Planeta (che andò ad esempio a Manuel Vazquez Montalban, con ben altri meriti) è veramente una iattura. Piatto, lento, ridondante. Adatto solo ai super appassionati dei libri di Dan Brown (dei quali è una brutta copia) e a coloro che amano avventure storiche e vagamente paranormali.

martedì 20 agosto 2024

La ragazza che chiedeva vendetta - Pierluigi Porazzi

Un giallo inquietante, magnetico e affascinante. Ambientato in una Udine grigia e violenta, quasi metropolitana e con la pattuglia dei "buoni" provati e (quasi) sconfitti dalla vita e dall'esistenza. Tutto questo e molto di più è "La ragazza che chiedeva vendetta" (La Corte Editore) dell'udinese Pierluigi Porazzi, romanzo che può contare su un investigatore non banale, Alex Nero, che il lettore imparerà a conoscere nel profondo

lunedì 19 agosto 2024

Radici Liquide - Elisa Cozzarini

Questa recensione presenta alcune particolarità. Innanzitutto non è quella canonica di un romanzo, ma presenta un libro-inchiesta giornalistico su un tema, purtroppo di grandissima attualità come quello della gestione delle risorse idriche. Lo fa in maniera documentata, ma non asettica portandoci nel cuore del problema. Per questo un "brava" (e qui sta la seconda particolarità) va alla mia ex compagna di classe Elisa Cozzarini.

mercoledì 14 agosto 2024

Via dei Glicini n° 8 - Francesca Raffaella Guerra

 

“Friuli terra di misteri” è il titolo di una serie che la casa editrice Gossmann e la scrittrice Francesca Raffaella Guerra propongono ai lettori dal 2010. La caratteristica comune dei gialli scritti dall'autrice, milanese di nascita, ma friulana d'adozione, è quella di essere ambientati di volta in volta in diverse località del Friuli. A tirare le fila dei vari casi ci pensa l'affascinante giornalista detective Manuèl Feruglio, metà catalano e metà friulano. Non fa eccezione l'ultimo nato dalla penna della prolifica scrittrice, il decimo della serie, intitolato “Via dei Glicini n° 8” che si svolge nelle diverse frazioni del comune di Fiume Veneto.

martedì 13 agosto 2024

Le creature dell'acqua + Le mele rubate - Morganti editori

Oggi tocca ad una doppietta tutta friulana. Vi presento la recensione congiunta di due raccolte, entrambe edite dalla Morganti Editori. La prima è un insieme di racconti di autori vari con un tema comune declinato in diversi modi e che tratta appunto de "Le creature dell'acqua - Agane, Anguane e Krivapete". La seconda è "Le mele rubate" e contiene venti racconti tradizionali friulani trascritti da Paolo Paron, peraltro presidente della Società Tolkeniana italiana e consulente per Medusa Film per il doppiaggio della pluripremiata trilogia de “Il Signore degli Anelli” di Peter Jackson.

lunedì 12 agosto 2024

Fiori sopra l'inferno di Ilaria Tuti

Nel 2018 sono stato uno dei primi ad avere la fortuna di poter recensire "Fiori sopra l'inferno" (Longanesi), eccellente giallo che ha dato il via alla carriera letteraria di Ilaria Tuti. Una scrittura ricca, affascinante, mai banale, una trama avvincente e un personaggio indimenticabile come Teresa Battaglia sono stati il mix perfetto per ottenere un immediato successo, traduzioni in tutto il mondo e anche una fortunata trasposizione televisiva sulla Rai con Elena Soifia Ricci nei panni della protagonista

venerdì 9 agosto 2024

Skyping - Giorgio Ronco

Oggi è il turno di in romanzo giallo, ambientato nel pordenonese. Si tratta di "Skyping" ultimo di una tetralogia scritta da Giorgio Ronco ed edita da Giovane Holden Edizioni che ha al centro dell'azione la poliziotta Armelie Bernardi e il suo collega-pigmalione dal passato misterioso, ma dall'alto senso di giustizia, Giorgio Romani.

giovedì 25 luglio 2024

La città portata dalle acque - Lorenza Stroppa (+ intervista)

Una Ragazza si aggira nella notte pordenonese, scoprendo gli spazi cittadini sotto una diversa prospettiva mentre vive una strana caccia al tesoro di amorosi sensi con il suo amato. Questa è la storia narrata ne “La città portata dalle acque” (Bottega Errante Editore) da Lorenza Stroppa che, abbandonati i territori fantasy decide di raccontare la propria città natale e proprio qui, ha presentato questa sua creazione

mercoledì 24 luglio 2024

Divenne neve - Francesca Brosadola

Oggi vi propongo una piccola recensione di un libro locale. Non un romanzo, ma una memorialistica emozionale che ciriporta indietro alla Seconda Guerra mondiale e alla tremenda ritirata degli Alpini dalla disastrosa campagna di Russia.

Può un cofanetto contenere le tracce di un'esistenza che meriti di essere raccontata? Secondo Francesca Brosadola, autrice di “Divenne neve” (Aviani & Aviani Editori) la risposta è assolutamente affermativa. Il cofanetto in questione è quello che contiene la corrispondenza, le foto e i ricordi del giovane Lorenzo Brosadola, zio dell'autrice.

martedì 23 luglio 2024

Ichnusa. Guarire di Sardegna nell'isola di pietra - Emilio Rigatti

 

In questi giorni, con ancora negli occhi Giro d'Italia e Tour De France è particolarmente significativo leggere “Ichnusa” (Ediciclo Editore) del professore “ciclonauta” di Ruda, Emilio Rigatti. In quella che è la sua decima fatica letteraria Rigatti propone il suo personale tour ciclistico in Sardegna. Un mese intero in sella alla sua inseparabile Vagabonda senza l'affanno di un traguardo da raggiungere, ma con la voglia di assaporare senza fretta i terreni meno battuti dell'isola. Un ciclista in fuga dalla carovana degli inseguitori.
Quanto di più lontano possibile dall'ansia della competizione e, allo stesso tempo, dal turismo che impone tappe forzate, rischiando di trasformarsi in una toccate e fuga, un mordi e fuggi che non permette di godersi a pieno il luogo che si sta visitando e vivendo.

martedì 9 luglio 2024

Intervista a Enzo Moretto - A Toys Orchestra

Foto Credit: Luca Chiandoni
Sexto ‘Nplugged porta dal 2006 in Piazza Castello a Sesto al Reghena concerti e proposte musicali spesso uniche, ma sicuramente comprese tra l’intimità dell’ unplugged e la sperimentazione sonora. Non fanno eccezione gli A Toys Orchestra, gruppo campano di provata esperienza che venerdì scorso ha suonato davanti al complesso abbaziale sestense portando le canzoni del loro ultimo album “Midnight Again”, chiusura di una trilogia sulla mezzanotte iniziata nel 2010 con “Midnight Talks” e proseguita l’anno successivo con “Midnight Revolution”.

Dopo una pausa lunga dallo studio, risalente al 2018 gli A Toys Orchestra propongono un album ruvido, che parte da radici blues, cantato in inglese e completamente analogico, senza interventi di post produzione digitale. Molti ci hanno visto anche un’influenza stilistica e teamtica di Nick Cave. “Lo stop è stato quasi fisiologico – sostiene il fondatore e frontman Enzo Moretto – la pausa ci ha permesso di riazzerare un po’ tutto e di ritrovare nuova linfa. Poi il disco ha bussato un po’ da solo alla porta. Era scoccata l’ora di tornare e l’ora è appunto la mezzanotte! Un’ora affascinante che mi è sempre apparsa come una sorta di limbo temporale dove si è sospesi tra ieri, oggi e domani. Un po’ tutte e tre le cose assieme. Ed era appunto quello che stava succedendo anche a noi che nel presente stavamo puntando al futuro, ma riconnettendoci saldamente al nostro passato. Forse un concetto un po’ marzulliano, ma è esattamente quello che stava accadendo.”.